Putin in moto senza casco, ma la Polizia non lo multa

28/08/2019 di Enzo Boldi

Lo scorso 10 giugno Vladimir Putin è stato pizzicato mentre si trovava alla guida di una moto (in realtà era un Sidecar) senza indossare il casco. La scena non è passata inosservata dato che il tutto è stato immortalato anche da alcune fotografie che hanno fatto il giro della rete. Il presidente russo si trovava in Crimea, a Sebastopoli, per partecipare alla consueta ‘Marcia dei lupi’, mentre a Mosca si protestava per l’esclusione dei candidati dell’opposizione alle comunali. La gita senza casco, nonostante una doppia denuncia, non è costata una multa a Putin, con la Polizia che ha spiegato come le regole sul traffico non abbiano valore nel corso di una eventi in cui il resto della circolazione stradale è proibita.

Sta di fatto che la mancata multa a Putin – che è alle prese con altre sanzioni internazionali che, certamente, lo preoccupano di più – è diventato un vero e proprio caso politico. A denunciare il presidente della Russia per guida senza casco è stato l’avvocato Maxim Chikhunov che, alla notizia del mancato provvedimento civile nei confronti del numero uno russo, ha commentato sarcasticamente su Facebook: «Si scopre che si può guidare una moto senza casco».

Putin senza casco, ma non multato

La risposta allegata alla denuncia respinta da parte della Polizia della Crimea, infatti, spiega come il regolamento sulla circolazione urbana a bordo di autoveicolo o motoveicoli sia sospesa nel corso di «eventi cerimoniali, competizioni atletiche e sfilate militari». In sintesi, quando ci sono eventi, marce o cerimonie per cui è prevista la sospensione del traffico, non si possono applicare le stesse regole vigenti nel quotidiano.

I regolamenti di polizia

Per questo motivo, infatti, Vladimir Putin è stato legittimato a non indossare un casco e a non esser sanzionato per quello che, nella vita quotidiana, viene considerato un evento meritevole di multa. Un regolamento giusto o sbagliato che, però, è stato rispettato a pieno. Nonostante le protese. E poi, occorre sottolineare, la Russia sembra avere ben altri problemi di democrazia rispetto a un casco in una marcia.

(foto di copertina: Alexei Druzhinin via ZUMA Wire)

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