Instagram sotto accusa per gli influencer che pubblicizzano prodotti dannosi per l’aumento di peso
Il Regno Unito ha chiesto a Instagram di agire contro la vendita e la pubblicità di un prodotto per l'acquisto di peso non approvato nel paese
03/05/2021 di Ilaria Roncone
In rete si pubblicizza ogni genere di prodotto – un po’ come nelle vecchie televendite tv – e se non c’è controllo specifico anche da parte delle piattaforme che permettono di farlo i rischi sono tanti. È il caso di Apetamin su Instagram, un farmaco per l’aumento del peso. Si tratta di uno sciroppo per l’aumento del peso che si può tranquillamente comprare in internet e che – nel Regno Unito – viene regolarmente pubblicizzato dagli influencer che parlano di un rapido aumento di peso che permetterà di sviluppare una figura a clessidra stile Kim Kardashian e Cardi B. Peccato solo che nel paese questo farmaco non sia autorizzato dal sistema sanitario nazionale.
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Apetamin su Instagram: la lettera del sistema sanitario inglese
NHS England (National Health Service) ha sollecitato Instagram perché provveda a oscurare gli account che vendono Apetamin, un farmaco non approvato nel Regno Unito che ha come target principale donne e ragazze giovani. Seppure la vendita del farmaco sia illegale, BBC riporta che è disponibile sia nei negozi che online. Su Instagram e non solo ci sono ancira parecchi influencer che pubblicizzano questo prodotto che non è stato testato allo scopo di capire se soddisfa i severi standard della sicurezza. E c’è di più: i medici hanno stabilito che un utilizzo improprio dello stimolatore di appetito può causare grave affaticamento, ittero e persino un’insufficienza epatica.
I dirigenti del National Health Service hanno scritto una lettera aperta ai social media – che non dovrebbero permettere la pubblicità di un prodotto illegale – dichiarandosi preoccupati per la promozione del prodotto e per il conseguente impatto sulla salute fisica e mentale di chi lo acquista.
La risposta di Instagram
Dal canto suo, Instagram ha dichiarato che la vendita di farmaci di questo tipo è «rigorosamente contro le nostre politiche». Il 21 arile scorso è andato in onda il documentario della BBC Three Dangerous Curves che denunciava questa situazione. Instagram ha ribattuto affermando di aver rimosso tutti gli account che vendono e pubblicizzano Apetamin ma NHS England ha scoperto, in seguito, «dozzine di profili» che ancora sono attivi. Dopo averli segnalati a Instagram «non è stata intrapresa alcuna azione».
Tra le altre cose, nella lettera aperta, i dirigenti Stephen Powis e Claire Murdoch chiedono un urgente aggiornamento dell’azione di Instagram contro questo fenomeno: «Siamo preoccupati per gli impatti sulla salute fisica e mentale della promozione di questo farmaco e vi esortiamo vivamente a rispettare il dovere di prendervi cura dei vostri clienti eliminando questi contenuti pericolosi».
Nella lettera viene lanciato anche un appello a Instagram, domandando se la società ritiene che i social media dovrebbero dare un contributo finanziario ai servizi per l’assistenza alla salute mentale dei giovani (sempre più richiesti di questi tempi, per il Covid e non solo). L’ad della NHS Foundation Trust di Londra Murdoch ha dichiarato alla BBC che «è ora che questi giganti dei media si facciano avanti e si assumano delle responsabilità».
Facendo una ricerca in rete per questo prodotto risultano esserci delle pagine Facebook italiane che lo promuovono, seppure la diffusione – anche su Instagram – non risulti essere massiccia come nel Regno Unito.