La Procura di Milano ha aperto un’indagine sui finanziamenti russi alla Lega

Dopo l’inchiesta di Buzzfeed, la Procura di Milano avrebbe aperto un fascicolo per indagare sui presunti finanziamenti russi alla Lega. Una sorta di russia-gate in veste tricolore. L’ipotesi di reato formulata sarebbe quella di “corruzione internazionale”, ma Matteo Salvini continua a difendersi.

La Procura di Milano ha aperto un’indagine sui finanziamenti russi alla Lega

«Da Mosca ho sempre portato a casa matrioske e “Masha e Orso” per mia figlia» si difende a spada tratta nella diretta Facebook Matteo Salvini. Contro la Lega il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale, insieme ai pm Gaetano Ruta e Sergio Spada del dipartimento «reati economici transnazionali», ha formulato l’ipotesi di reato di «corruzione internazionale». L’apertura del fascicolo segue la pubblicazione dell’inchiesta del sito americano Buzzfeed e del settimanale italiano L’Espresso, che include anche una registrazione audio attribuita a Gianluca Savoini che però, intervistato da Repubblica, dice di non riconoscere la sua voce e di non aver nulla a che fare con quanto gli viene accusato. Anzi, aggiunge, si tratterrebbe di «una trappola contro il vicepremier». A far luce ora sarà la Procura di Milano, come riporta l’Agi da fonti investigative, che verificherà se davvero Matteo Salvini dalla Russia non ha mai preso «un rublo, un euro o un litro di vodka».

(Credits immagine di copertina: ANSA/TWITTER MATTEO SALVINI)

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