Dazn si scusa per quello che è successo a fine primo tempo di Udinese-Roma: «Disservizio per alcuni utenti»

Si è trattato di un problema di pubblicità in un momento in cui la partita era nel vivo del gioco

14/03/2022 di Redazione

Una pubblicità al momento sbagliato. Dopo diverse settimane senza questioni evidenti nella gestione della diretta streaming in esclusiva del campionato di Serie A, si è registrato un problema Dazn in Udinese-Roma. In particolare, l’incidente si è verificato alla fine del primo tempo quando, nel bel mezzo di un’azione di gioco con possesso palla dei giallorossi, è stata mandata in onda la pubblicità. Dazn ha riconosciuto l’errore e ha pubblicato una nota – anche attraverso i suoi canali social – per scusarsi dell’accaduto.

Problema Dazn in Udinese-Roma, la pubblicità partita in anticipo

«La trasmissione del primo tempo di Udinese-Roma è stata interrotta da un breve disservizio che ha impattato alcuni utenti. Ci scusiamo per l’accaduto». Oltre alla nota, anche la giornalista di Dazn Federica Zille, da bordocampo, ha comunicato le scuse dell’azienda per quanto accaduto.

Il problema è stato generalizzato e il fatto di aver fatto riferimento, nella nota, soltanto ad «alcuni utenti» sembra una minimizzazione eccessiva. Può essere stato un problema di trasmissione delle immagini che – come vi abbiamo spiegato nel nostro approfondimento sul calcio in streaming – può verificarsi all’altezza di diversi punti di snodo e può interessare alcune aree geografiche invece di altre, alcuni utenti invece di altri (a seconda, magari, della cdn che sta trasmettendo in quel momento). In questo caso, è possibile che – a causa di una interruzione dello streaming – il segnale sia ripartito dal primo frammento del contenuto “Udinese-Roma” (coincidente con uno spot pubblicitario) o che ci sia stato uno switch verso un altro canale Dazn che, in quel momento, stava trasmettendo la pubblicità.

L’ipotesi più semplice per spiegare quello che si è verificato domenica sera, invece, è il problema di regia: una pubblicità mandata in onda al momento sbagliato. Difficile immaginare che la visione di questa pubblicità sia stata “selettiva” e che abbia colpito soltanto alcuni utenti, come riportato nella nota di Dazn. L’interruzione ha – di fatto – impedito agli utenti di fruire di quasi un minuto di recupero: al rientro dalla pubblicità, infatti, si è assistito soltanto al fischio dell’arbitro che ha mandato le squadre negli spogliatoi.

Foto IPP/Cavaliere Emiliano – immagine d’archivio dell’organizzazione di Dazn a bordocampo

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