Tra i premiati da Mattarella c’è anche il tiktoker che combatte il bullismo

Si chiama Raffaele Capperi e si è distinto per aver utilizzato il suo profilo TikTok per contrastare il bullismo e promuovere la diversità

15/11/2021 di Ilaria Roncone

Sabato 13 novembre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a trentatré persone l’onorificenza al Merito della Repubblica italiana e tra di loro c’è anche un tiktoker di 27 anni che si è distinto per il tipo di messaggi che ha scelto di diffondere sul social dei giovani per i giovani. Si chiama Raffaele Capperi e la sua storia di tiktoker contro bullismo è stata premiata insieme a tante altre, da quella di Mamadou Fall – che si è messo in mezzo tra un aggressore e la sua vittima – a quella di Marina Cianfarini – che ha reso straordinario il suo quotidiano raccontando storie ai bambini malati di cancro -.

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Il tiktoker contro bullismo premiato da Mattarella

@raffaelecapperiNon potevo esprimere il meglio di me se non in questo modo❤️♬ come into my arms – november

Raffaele Capperi è originario della Calabria ma vive a Piacenza. Con oltre mezzo milione di follower su TikTok, nei suoi video si parla di bullismo e discriminazione in maniera molto creativa: dal discorso con il se stesso di 15 anni al dialogo nella situazione in cui c’è una persona che viene esclusa da una festa, il punto affrontato è molto chiaro. Compreso il fatto che chi prima ti prendeva in giro quando emergi e vieni premiato ti cerca e vuole essere tuo amico.

@raffaelecapperiPerché deve essere sempre così? 🤔♬ suono originale – Senatore Cirenga

La storia di Raffaele, tra le tante cose, comprende l’essere nato con la sindrome di Treacher Collins. Proprio questa malattia – che gli ha deformato il volto, privandolo di mento e zigomo, e lo ha reso sordo – è la ragione per cui è stato bullizzato nel corso dei suoi anni a scuola. Il bullismo è arrivato, come racconta lui stesso, non solo dai compagni di scuola ma anche da parte di due docenti. I professori lo hanno deriso per i suoi problemi di udito, spingendo il padre a intervenire.

Il merito del tiktoker Raffaele Capperi, oggi, è quello di non essersi mai arreso e aver portato sui social la sua storia a giovamento delle tante ragazze e dei tanti ragazzi che magari sono a loro volta vittime di bullismo e che scelgono di vedere i suoi contenuti per sentirsi meno soli. Il giovane ha anche partecipato a Tú sí que vales, raccontando la sua vita e le sue esperienze in un’autobiografia (Brutto e cattivo: La storia del ragazzo che ha visto la vera faccia del mondo) che è un’estensione dei suoi account TikTok.

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