Il ponte Morandi e il decreto del governo che dice poco (o nulla)

14/09/2018 di Redazione

C’è davvero poco o nulla di concreto sul ponte Morandi nel decreto che ieri ha ottenuto il via libera in Consiglio dei Ministri. Il provvedimento battezzato ‘Urgenze’ che affronta le difficili situazioni di Genova, Ischia e Centro Italia non dà risposte alle grandi domande che riguardano il capoluogo ligure e la ricostruzione del viadotto crollato lo scorso 14 agosto. Chi sarà il commissario per quei lavori? Chi costruirà la nuova struttura? Dall’esecutivo non è arrivata soluzione.

Decreto del governo sul ponte Morandi, mancano il commissario e un percorso per i lavori

Genova ha bisogno di rialzarsi. Ma nel decreto, tra l’altro approvato dal governo «salvo intese», il nuovo ponte si vede in lontananza. Come sottolinea il Corriere della Sera non c’è traccia della velocità che sarebbe necessaria, manca una road map, una tabella di marcia, le scadenze, e manca anche una necessaria chiarezza. Non c’è la nomina di un commissario per la ricostruzione (il nome arriverà con un successivo decreto del presidente del Consiglio) e non c’è scritto come s’intende ricostruirlo, il viadotto. Non si sa come si arriverà alla realizzazione dei lavori, con quale progetto, con la supervisione di chi e con quali aziende all’opera. Il testo è molto generico ed anche provvisorio. La criticità della ricostruzione, evidenzia il Messaggero, viene affrontata con generici «aiuti e sconti fiscali per individui e imprese colpiti dal crollo».

Un decreto dunque debole, come debole sembra essere anche l’intesa tra l’esecutivo centrale e gli enti locali. Il governatore Giovanni Toti in queste ore non usa mezze misure. «Piuttosto che un decreto del genere, meglio rinviare», dice. Il presidente della Regione parla di Liguria «umiliata», sottolinea che in Consiglio dei ministri è stato portato un testo «mai neppure letto dalle istituzioni locali» e non fa mancare le frecciate al Movimento 5 Stelle, che non vogliono né lui né il sindaco Marco Bucci. «Vogliono commissariare la Regione», afferma sui pentastellati.

(Foto di copertina da archivio Ansa: il ministro infrastrutture Danilo Toninelli e il presidente del consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi sul decreto Urgenze. Credit immagine: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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