La giunta Raggi perde un altro pezzo: si dimette l’assessore Pinuccia Montanari per il caso Ama

08/02/2019 di Enzo Boldi

L’assessore all’Ambiente del Comune di Roma ha rassegnato le proprie dimissioni dopo la bocciatura del bilancio Ama relativo al 2017 da parte del Campidoglio. Pinuccia Montanari era in carica dal dicembre 2017, dopo essere subentrata al suo predecessore Paola Muraro che aveva lasciato il proprio incarico alla fine dello stesso anno. Montanari, nel pomeriggio, aveva espresso parere negativo (unica nella giunta) rispetto alla mozione del Comune di bocciare il bilancio della municipalizzata che tratta la raccolta e la gestione dei rifiuti.

«A seguito dell’approvazione della delibera, con il mio voto contrario, in cui la giunta ha deciso di bocciare il progetto di bilancio di Ama relativo all’esercizio 2017, rassegno in modo irrevocabile le mie dimissioni da Assessore non essendo per me più possibile condividere le azioni politiche e amministrative di questa giunta – ha detto Pinuccia Montanari annunciando la sua decisione irrevocabile -. Ritengo di fatto del tutto ingiustificata la bocciatura del bilancio che getta un’azienda che dà lavoro a oltre 11.000 romani in una situazione di precarietà che prelude a procedure fallimentari».

Pinuccia Montanari si dimette dall’assessorato all’Ambiente

Come riporta Il Messaggero, Virginia Raggi, nel corso della giunta riunita per decidere le sorti del bilancio Ama 2017 – nettamente in rosso e con una situazione debitoria preoccupante, con ripercussioni anche sulla raccolta quotidiana dei rifiuti a Roma – ha annunciato un nuovo corso nella gestione della municipalizzata: «Sono stufa. Sono dalla parte dei cittadini che hanno perfettamente ragione – ha spiegato la sindaca -. È il momento di fare pulizia nel bilancio di Ama e soprattutto nelle strade. Su questo non accetto alcun compromesso. E non si torna indietro».

Aveva sostituito Paola Muraro che aveva abbandonato il suo ruolo nel 2017

Pinuccia Montanari, durante la giunta, ha proseguito motivando la sua scelta di abbandonare la carica: «Sono contraria alla bocciatura del bilancio di Ama – ha detto l’ormai ex assessore all’Ambiente della capitale -. Non è giustificabile e mette in difficoltà, nella precarietà, un’azienda con oltre 10mila lavoratori. La mia solidarietà va a loro. Sono dispiaciuta. Non condividendo più le linee della Giunta dopo questa decisione, non potevo che dimettermi»

(foto di copertina: ANSA/CLAUDIO PERI)

Share this article