Pinterest mette al bando i post che pubblicizzano la “perdita di peso”

Il social ha deciso di seguire il cammino tracciato anche da altre piattaforme ponendo un freno alla sponsorizzazione di prodotti dimagranti (e altri riferimenti simili)

02/07/2021 di Enzo Boldi

Niente più proclami su prodotti miracolosi per perdere peso, almeno su Pinterest. Il social network che vive di card, schede e immagini ha deciso di aggiornare la propria policy e introdurre alcuni paletti fondamentali per evitare di far veicolare messaggi sbagliati. In particolare, con l’update avvenuto nella giornata di giovedì, la piattaforma ha messo al bando tutti (ma proprio tutti) i contenuti che fanno riferimento non solo a pubblicità per la vendita di pillole (et similia), ma anche a tutti quei personaggi che utilizzano immagini e linguaggi denigratori o che idealizzano determinati tipi di corporatura.

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L’annuncio ufficiale è arrivato nella giornata di ieri con un Pin in cui si spiegano i motivi che hanno spinto la piattaforma (nata nel 2010 e che due anni fa contava circa 250 milioni di utenti attivi in tutto il mondo) a optare per la via della sensibilizzazione su temi come la body positivity e il contrasto al fenomeno del body shaming. Una strada già intrapresa – anche se con altre modalità – da molti altri social che, ora, possono accogliere anche Pinterest in questa battaglia sul corretto linguaggio da utilizzare in rete ed evitare che messaggi che idealizzano su alcuni tipi di “corporatura” e “fisicità” possano scorrere tra i suoi contenuti.

Pinterest blocca tutti i post sui prodotti dimagranti (e non solo)

«Questa posizione rende Pinterest l’unica piattaforma principale a vietare tutti gli annunci di perdita di peso – si legge in una nota pubblicata sul blog ufficiale dell’azienda e ripresa dal The Guardian -. È un’espansione delle nostre politiche pubblicitarie che hanno proibito a lungo il body shaming e prodotti o pubblicità pericolose sulla perdita di peso». Ovviamente non tutto sarà censurato. Rimarranno attivi tutti i post (e gli utenti) che parlano di fitness e di benessere (mentale e fisico), ma solo quelli che non fanno e faranno riferimento alla perdita di peso.

E non si tratta di un provvedimento banale. Perché la piattaforma viene utilizzata, molto spesso, proprio per veicolare messaggi pubblicitari. Insomma, Pinterest e gli spot di prodotti (di qualsiasi tipo) sono sempre andati a braccetto e moltissimi utenti utilizzano il social proprio per scovare le novità sul mercato. Da ieri, però, non potranno più trovare lì consigli e prodotti sulla perdita di peso.

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