I Pink Floyd ritirano la loro musica dalle piattaforme russe
Via anche da quelle bielorusse
12/03/2022 di Redazione
I Pink Floyd hanno ritirato la loro musica dalle piattaforme digitali di Russia e Bielorussia. Una decisione per “condannare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”, ha affermato la band su Twitter. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.
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“Per affiancare il mondo nel condannare fermamente l’invasione russa dell’Ucraina, le opere dei Pink Floyd, dal 1987 in poi, e tutte le registrazioni da solista di David Gilmour sono state rimosse da oggi da tutti i fornitori di musica digitale in Russia e Bielorussia”. La decisione riguarda quindi tutte le opere diffuse dopo l’abbandono del bassista e cantante Roger Waters, avvenuto nel 1985.
To stand with the world in strongly condemning Russia's invasion of Ukraine, the works of Pink Floyd, from 1987 onwards, and all of David Gilmour's solo recordings are being removed from all digital music providers in Russia and Belarus from today. pic.twitter.com/lTV7T3y29u
— Pink Floyd (@pinkfloyd) March 11, 2022
[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]