Addio al fotografo cinematografico Pietro Coccia

03/06/2019 di Enzo Boldi

Il corpo senza vita del fotografo romano Pietro Coccia, uno dei professionisti più noti e apprezzato nell’ambiente del cinema italiano, è stato ritrovato domenica 2 maggio all’interno della propria abitazione a Roma. L’uomo, 56 anni, era malato da tempo di diabete e sembra esser stata una crisi glicemica a provocare il suo decesso. Era molto famoso del mondo cinematografico per la sua costante passione e lavori all’interno dei principali festival nazionali e internazionali. Fu anche fotografo ufficiale di molti eventi legati alla Rai.

Nato a Roma il 19 luglio 1962, Pietro Coccia soffriva da qualche tempo di diabete e ieri. Il suo corpo è stato trovato senza vita nella sua casa dagli amici e dai suoi colleghi ai quali non rispondeva dalla mattina. Allarmati dall’assenza di riscontri alle telefonate, sono giunti presso la sua abitazione romana, dove lo hanno trovato privo di vita. Era uno dei personaggi riferimento nel mondo della fotografia e del cinema nostrano e viene descritto come un amico di tutti, una persona di generosità straordinaria. I suoi ultimi scatti ai Nastri d’argento a Taormina e al Festival di Cannes.

Addio al fotografo Pietro Coccia

Nella sua lunga carriera ha seguito per 30 anni i vari festival del Cinema italiani ed esteri: dal Venezia a Cannes. Ha anche collaborato per molti anni con Rai Cinema: per la televisione pubblica è diventato anche il fotografo ufficiale per gli eventi promossi nel corso della sua trentennale carriera fotografica. Poi le sue collaborazioni con diverse testate nazionali, con l’occhio delle sue macchinette fotografiche che ha immortalato numerosi attori ed eventi. Il cinema era la sua grande passione fin dall’inizio ed è riuscito a fare della propria passione un vero e proprio mestiere. I suoi colleghi lo hanno descritto come una persona sempre disponibile e con l’attitudine ad aiutare gli altri. La sua figura rimarrà indelebile nel mondo del cinema e della fotografia.

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