Peppino di Capri sta dalla parte di Salvini, ma andò a Sanremo 2001 con un brano sui migranti

11/01/2019 di Enzo Boldi

«Non sono razzista, ma…». Così Peppino di Capri, 79enne cantante campano che al prossimo Festival della canzone italiana di Sanremo potrebbe ricevere un premio alla carriera, ha spiegato a ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio1 di appoggiare le decisioni e le dichiarazioni di Matteo Salvini sui migranti, affermando di essere più dalla parte del ministro dell’Interno che da quella esternata nei giorni scorsi dal direttore artistico della kermesse dell’Ariston Claudio Baglioni.

«Forse sto più con Salvini, bisogna accogliere quelli giusti – ha dichiarato Peppino di Capri a ‘Un giorno da pecora’ -. Diciamo che sto un po’ con l’uno e un po’ con l’altro. Non sono razzista, ben vengano tutti ma bisogna darsi una regolata». Una presa di posizione diversa da quelle esternate pubblicamente negli ultimi giorni sia da Claudio Baglioni che dal conduttore del prossimo Festival di Sanremo, Claudio Bisio. «Condivido abbastanza la linea del ministro dell’Interno – ha proseguito il cantante 79enne -, fa parte di un’inquadratura generale della situazione», che poi ha proseguito chiedendo di lasciare in pace questo governo: «Madonna, veramente, fateli fare un po’, poi vediamo che succede».

Peppino di Capri dalla parte di Matteo Salvini

Quindi, Peppino di Capri ritiene che in Italia ci siano troppi migranti e, per questo motivo ha scelto di appoggiare la linea politica di Matteo Salvini sulla questione immigrazione. Tutto legittimo nella libertà di pensiero e di espressione di un singolo cittadino che espone pubblicamente – e senza offendere nessuno – una propria idea. Ma fu proprio lo stesso cantante campano a salire sul palco dell’Ariston, qualche anno fa, con un brano dedicato proprio alla sofferenza di un migrante che vive in Italia, lontano dalla propria amata.

‘Pioverà’, la canzone sui migranti a Sanremo 2001

La canzone si intitola ‘Pioverà (Habibi ené)’, con il testo scritto da Franco Del Prete e musicato da Marcello Vitale e dallo stesso Peppino di Capri. Era il Festival di Sanremo del 2001 (quello vinto da Elisa con ‘Luce’) e il cantante campano si posizionò all’11esimo posto nella classifica finale. Il suo brano raccontava la storia di un magrebino che vive in Italia e che scrive alla donna amata sperando in un futuro migliore, il tutto mentre lavora nei campi di pomodori.

 

(foto di copertina: M. Pomati / FARABOLAFOTO – video da canale Youtube Mauro Piffero)

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