Il Pd sa solo quello che non è: Renzi non si presenta all’assemblea, Minniti e Martina non si candidano, Zingaretti non parla
17/11/2018 di Redazione
L’assemblea nazionale del Pd doveva aprire ufficialmente la fase congressuale del partito. Così non è stato, anche perché i big del Partito democratico hanno deciso di non schierarsi apertamente.
Assemblea Pd, il primo appuntamento è un nulla di fatto
Matteo Renzi ha deciso di non presenziare all’hotel Ergife di Roma; Marco Minniti e Maurizio Martina, due nomi papabili per la segreteria, non hanno annunciato la loro candidatura mentre Nicola Zingaretti ha deciso di non parlare.
Il riassunto di quello che è successo sabato 17 novembre lo ha offerto Marco Di Fonzo, giornalista parlamentare di SkyTg24: “Renzi non c’è, Minniti e Martina non annunciano candidatura, Zingaretti non parla. Non c’è data primarie. Otto mesi dopo le Politiche e a sei dalle Europee siamo ancora a “quel che non sappiamo” #assembleaPd“.
Renzi non c’è, Minniti e Martina non annunciano candidatura, Zingaretti non parla. Non c’è data primarie. Otto mesi dopo le Politiche e a sei dalle Europee siamo ancora a “quel che non sappiamo” #assembleaPd
— Marco Di Fonzo (@marcodifonzo) 17 novembre 2018
“Mettiamo in campo una nuova stagione di impegno mettendo da parte certe rappresentazioni che diamo all’esterno – ha detto Martina nel suo discorso d’addio da segretario – cerchiamo l’unità vera non quella di facciata“.
Un congresso per stupire l’Italia. Per cambiare e aprire il nostro progetto. Nella pluralità troviamo la nostra forza. Ricordiamoci tutti che il nostro nemico è la destra #assembleaPD pic.twitter.com/PwB3DTEsCI
— Maurizio Martina (@maumartina) 17 novembre 2018
Il presidente del Pd Matteo Orfini ha offerto un panorama non di certo edificante: “Per il momento non ci sono i candidati. Quando ci saranno valuterò chi mi rappresenta al meglio“.
(Foto credits: Ansa)