Il 5 Stelle Patuanelli: «Con Forza Italia, abbraccio vitale per Genova»
16/11/2018 di Gianmichele Laino
Scenari inimmaginabili quelli dipinti dal capogruppo Stefano Patuanelli. Il Movimento 5 Stelle ha votato a favore di un provvedimento, il decreto emergenze, che oltre a contenere le misure necessarie per far ripartire Genova dopo il crollo del Ponte Morandi, prevede anche un condono edilizio per Ischia. Il decreto è diventato legge, con tanto di dissidenti interni ai pentastellati. Ma – cosa che più conta – la maggioranza è stata raggiunta grazie alla stampella di Forza Italia e di Fratelli d’Italia.
Stefano Patuanelli e l’abbraccio vitale tra M5S e Forza Italia
Non un dramma per Patuanelli che, anzi, parla di un’azione legittima dei forzisti. Nell’intervista rilasciata a Repubblica, infatti, il capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle ha detto che si tratta di «un abbraccio vitale per Genova».
Quelli che dicevano ‘mai con Forza Italia, mai con Silvio Berlusconi‘, si sono ritrovati a votare un provvedimento di cruciale importanza per l’andamento dell’esecutivo insieme ad alcuni senatori del centrodestra. E non provano alcun imbarazzo. Così come non ha provato imbarazzo il ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli, quando ha alzato il pugno al momento della comunicazione dell’esito della votazione.
Le parole di Patuanelli non sono da Movimento delle origini
«Perché mai dovrei provare imbarazzo? – ha detto Patuanelli – Si tratta di un abbraccio vitale per la città di Genova. Noi abbiamo sempre avuto l’obiettivo di raccogliere il più vasto consenso possibile. Io credo che dopo tanti attacchi beceri ricevuti sia legittimo lasciarsi andare a gesti di felicità».
Per ritrovare dichiarazioni da Movimento duro e puro delle origini, insomma, bisogna andare molto indietro nel tempo. Ormai, il tema dell’ambientalismo è stato mandato definitivamente in soffitta dai pentastellati. E anche le modalità con cui si arriva ad approvare le leggi – sfruttando l’aiuto di Forza Italia, soprattutto – sembra non importare più.
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI