Nuoro, dieci pastori sono indagati per i blocchi stradali durante la protesta

23/02/2019 di Redazione

Sul fronte giudiziario le proteste costano caro ai sardi che si battono per un adeguato prezzo del latte. Oltre dieci pastori sono indagati dalla Procura di Nuoro per i blocchi stradali dei giorni scorsi durante le manifestazioni di protesta. La notizia è stata anticipata dal quotidiano L’Unione Sarda e poi confermata dalla Procura all’Ansa. I reati contestati ai dieci pastori sardi vanno dalla violenza privata al danneggiamento al deturpamento della cosa altrui. In alcuni casi viene contestato ai pastori anche il blocco stradale, la resistenza a pubblico ufficiale e il mancato preavviso per la manifestazione.

Dieci pastori indagati a Nuoro per i blocchi stradali durante la protesta

Secondo la Procura i pastori indagati avrebbero commesso i reati in diverse strade della provincia di Nuoro. In particolare i fatti contestati sono avvenuti sulla Statale 129, che collega Nuoro a Macomer, nei bivi per Oniferi e Orotelli, e sulla Statale 131 Dcn, al bivio di Ottana e al bivio di Lula. In queste strade i pastori avrebbero messo in atto condotte illecite con il blocco di diversi furgoni, costringendo gli autisti ad aprire gli sportelli per vedere il contenuto. Tra gli indagati anche alcune persone che avrebbero assaltato un camion di latte a Nuoro, sulla strada che porta al carcere di Badu ‘e Carros. In alcuni casi avrebbero agito con il volto coperto, ma sono stati poi identificati dalle forze dell’ordine. Gli avvisi di garanzia sono arrivati dopo il dettagliato rapporto alla Procura di Nuoro degli uomini della Polizia di Stato.

(Foto di copertina da archivio Ansa: la protesta dei pastori sardi per il prezzo del latte, la statale 131 dcn bloccata in Gallura in entrambe le direzioni di marcia. Credit immagine: ANSA)

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