Dall’Italia partono treni per la Germania con 400mila pacchi di pasta per la distribuzione nei market Aldi

03/04/2020 di Redazione

Il vero e proprio bene rifugio in questo momento di difficoltà negli approvvigionamenti alimentari è la pasta. Il tipico prodotto italiano ha una lunga scadenza, è semplice da cucinare e non ha costi eccessivi: si configura, dunque, come l’elemento più importante per le tavole dei cittadini europei in quarantena. Ma se nel nostro Paese è ancora molto semplice reperire la pasta sugli scaffali (nonostante alcuni Paesi stiano bloccando le esportazioni di grano), negli altri stati europei la pasta sta iniziando a scarseggiare. Per questo, ad esempio, si stanno facendo sforzi importanti per mandare la pasta italiana in Germania.

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Pasta italiana in Germania, la partenza con i treni per Norimberga

Una sorta di ‘aiuto’ del nostro Paese, anche se – ovviamente – non si tratta di uno scambio umanitario, ma il tutto rientra nella dinamica delle esportazioni. In questo momento, però, la catena di supermercati Aldi – una delle più importanti in Germania – ha richiesto uno sforzo maggiore ai suoi fornitori italiani che, in poco tempo, si sono attivati per mandare in Germania, in modo particolare al centro di smistamento di Norimberga, quasi 400mila pacchi di pasta in più per sopperire alla mancanza del bene sugli scaffali dei supermercati tedeschi.

In una nota, l’Aldi fa sapere che sono stati già inviati 60mila pacchi di fusilli, più di 75mila pacchi di penne e 250mila pacchetti di spaghetti dall’Italia a Norimberga. Il primo fornitore di pasta dell’Aldi opera a Nola, in Campania: le aziende si attivano per far arrivare la merce nel nord Italia con i camion: da lì, invece, i prodotti vengono imbarcati su dei treni merci speciali che arrivano direttamente a Norimberga e da lì distribuiti nei punti vendita. Una filiera di trasporto molto lunga che comporta almeno un paio di passaggi in più rispetto a una situazione normale.

Ma lo sforzo fatto dalla catena di supermercati tedesca è indicativo dell’importanza del bene alimentare per il commercio locale.

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