Dal TgCom24 alla Regione Lazio? Paolo Liguori tra i possibili candidati del centrodestra

03/11/2017 di Redazione

È tempo di valzer di nomi in vista delle Elezioni Regionali e delle Elezioni Politiche 2018. L’ultima novità nella rosa dei possibili candidati è Paolo Liguori, giornalista e direttore del TgCom24. Come riporta oggi il quotidiano Il Messaggero in un articolo a firma di Mauro Evangelisti il volto noto dell’informazione televisiva compare nella rosa dei possibili candidati per il centrodestra alla carica di governatore del Lazio. Forza Italia ha per ora detto di no alla candidatura del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e Liguori potrebbe essere un’altra valida soluzione per mettere d’accordo tutti i partiti della coalizione. La decisione definitiva sarà presa dopo il voto in Sicilia e ad Ostia.

 

LEGGI ANCHE > Vittorio Sgarbi e i «grillini impresentabili ignoranti»

 

PAOLO LIGUORI POSSIBILE CANDIDATO DEL CENTRODESTRA ALLE ELEZIONI REGIONALI IN LAZIO

Paolo Liguori, 68 anni, romano, ha una lunga carriera alle spalle. Di lui si ricorda anche l’esperienza giovanile in Lotta Continua. Da molto tempo è vicino al leader Silbio Berlusconi:

Negli anni Ottanta inizia a lavorare al Giornale di Montanelli e poi dirige il settimanale di Cl Il Sabato. Nel 1993 c’è il suo passaggio a Mediaset, dove diviene direttore di Studio aperto (il tg di Italia Uno) e da allora, con esperienze differenti, è un volto noto della televisione. Attualmente dirige il TgCom. Da trent’anni è molto legato a Silvio Berlusconi. In sintesi: il curriculum sembra perfetto, perché comunque è espressione della società civile e conosce Roma. In Forza Italia, il nome di Paolo Liguori è già stato soppesato con attenzione, attirando consensi.

Il diretto interessato dice di non sapere nulla della possibile discesa in campo. Definisce la candidatura «lontana da quello che faccio ora». Al Messaggero ha precisato di non abitare più a Roma e ha rilanciato indicando un altro nome, quello del generale dei Carabinieri Leonardo Gallitelli.

(Foto: Ansa / Daniel Dal Zennaro)

Share this article