L’onanismo allo specchio di Paolo Bargiggia

Gli attacchi a una giornalista (conditi dal classico sessismo) per divergenze su Trump e Biden

11/01/2021 di Enzo Boldi

Il Marchese del Grillo, edizione Twitter: «Io so io e voi non siete un cazzo». Finisce così il (non) confronto civile su Twitter che ha visto protagonisti due giornalisti: da una parte Giulia Cortese, dall’altra Paolo Bargiggia. Divergenze partite da un tweet della donna che sottolineava le (evidenti) differenze tra Joe Biden e Donald Trump. Ma l’attuale freelance (lo ha rivendicato lui stesso) che ora collabora con Sportitalia dopo aver lasciato Mediaset, non ha apprezzato e ha iniziato a riempirla di insulti e riferimenti tipici del sessismo (‘ma ago e filo no?’).

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Non entriamo in polemiche politiche. Bargiggia non ha mai nascosto i suoi ideali e le sue preferenze. Ma quel che sta accadendo su Twitter è un qualcosa di molto grave. Ecco il fulcro della discussione.

Insomma, si parte da un tweet di Giulia Cortese che da un suo parere personale su Joe Biden e Donald Trump. Ed è da lì che il freelance che lavora (ora) per Sportitalia inizia le sue invettive contro la giornalista.

 

Paolo Bargiggia e gli insulti a Giulia Cortese

Poi la chicca onanistica.

Insomma, la corsa all’insulto libero, senza motivo. Solo perché qualcuno ha idee diverse dalle sue. E il calciomercato, tema di cui si professa esperto, diventa un mercato dove tutti gridano.

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