Pamela Mastropietro, l’intercettazione choc in carcere: «L’ha tagliata, ha tolto l’intestino, tutto il cuore»
10/05/2018 di Redazione
«L’ha tagliata», «Ha tolto l’intestino», «Ha tolto tutto il cuore». Son alcune frasi choc delle conversazioni intercettate in carcere tra Desmond Lucky e Awelima Lucky, due dei tre nigeriani arrestati per l’omicidio avvenuto a Macerata della 18enne romana Pamela Mastropietro. Le parole degli indagati sono state diffuse ieri nel corso della trasmissione di Raitre ‘Chi l’ha visto?’.
L’omicidio di Pamela Mastropietro
Pamela si era allontanata volontariamente il 29 gennaio dalla comunità di recupero ‘Pars’ di Corridonia, in provincia di Macerata. Il suo corpo smembrato è stato rinvenuto dentro due trolley abbandonati nelle campagne di Pollenza, sul ciglio della strada che conduce a Macerata. Secondo gli inquirenti la ragazza dopo avere assunto una dose di eroina è stata stordita e violentata, da Innocent Oseghale, poi uccisa con due coltellate.
L’intercettazione in carcere
Per l’omicidio è stato arrestato prima Innocent Oseghale, poi i due Lucky. Questa la conversazione intercettata tra Desmond e Awelima diffusa ieri in cui si parla di uno smembramento di cadavere:
Desmond: «L’ha tagliata… l’ha tagliata, l’ha tagliata», «Gli ha tolto l’intestino… è molto coraggioso (inteso Innocent Oseghale)».
Awelima: «Quell’intestino forse l’ha buttato nel bagno».
D.: «L’intestino è lungo. Come puoi buttarlo dentro al bagno?!».
A.: «L’intestino poteva tagliarlo a pezzi».
D.: «Tagliarlo in pezzettini?».
A.: «Sì. Pezzi, pezzi. Così buttava a pezzetti. Così sarebbe stato più facile… Forse lui (inteso Innocent) ha già ucciso una persona così».
D.: «Gli ha tolto tutto il cuore».
A.: «Poteva mangiarlo. Perché non l’ha mangiato?».
D.: «Poteva metterlo in frigo».
A.: «Lo metteva in frigo e cominciava a mangiare i pezzi».
D.: «Così sarebbe stato meglio per lui mangiare il corpo».
A.: «Sarebbe stato meglio. Avrebbe avuto solo il problema per la testa, quella avrebbe dovuto buttarla. Tutto il resto invece lo metteva dentro il frigo e poi quando voleva lo cucinava.
D.: «Faceva il brodo».
A.: «Sì, continuava a mangiare il brodo poco a poco».
D.: «Se lui avesse avuto un congelatore grande, avrebbe potuto metterlo lì».
A.: «Poi lui quello che non riusciva a cucinare, lo buttava piano piano…».
D.: «Però lui ha detto che non è stata lui a tagliarla e forse per questo stanno ancora investigando».
A.: «Per questo stanno cercando qualcun altro».
Pamela: “Sarebbe stato meglio per lui mangiare il corpo. Avrebbe avuto solo il problema per la testa”. Le agghiaccianti conversazioni degli indagati connazionali di Oseghale intercettati in carcere #chilhavisto pic.twitter.com/pQc3R0FBWC
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) 9 maggio 2018
(Foto di copertina dal profilo Facebook di Pamela Mastropietro)