Ostia, litiga con la madre e dà fuoco a casa. Morta una donna 80enne

24/02/2019 di Enzo Boldi

Dalle prime testimonianza che arrivano da Ostia, questa storia sembra il classico esempio di un qualcosa che si sarebbe potuto evitare perché ampiamente prevedibile. Nel tardo pomeriggio di sabato 23 febbraio, una donna di 50 anni ha discusso violentemente con la madre – una signora 80enne -, prima di dare fuoco al suo appartamento popolare in via delle Azzorre, nel quartiere sul litorale romano. La signora, nel tentativo di recuperare alcuni effetti personali, sarebbe rientrata nella sua causa ma le esalazioni e i fumi l’hanno fatta svenire e le fiamme hanno avvolto il suo corpo carbonizzandola. La figlia era già stata denunciata in passato per vessazioni nei suoi confronti.

Il tutto è successo ieri sera ad Ostia, in uno dei palazzi delle case popolari in via delle Azzorre 312. Intorno alle 19, allertati da alcuni vicini, sul posto sono intervenuti Polizia e Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme divampate nell’appartamento  al secondo piano. Al termine delle operazioni di spegnimento, è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di una donna di 80 anni. Da quel momento le forze del’ordine, grazie alla segnalazione e al racconto di alcuni testimoni, hanno iniziato la ricerca della figlia 50enne della donna, trovata qualche ora dopo – intorno alle 2 di notte – in stato confusionale mentre camminava in via delle Baleniere, sempre a Ostia, e arrestata.

Ostia, litiga con la madre e le dà fuoco a casa: muore una 80enne

Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, la vittima non si trovava in casa al momento del rogo, ma alla visione delle fiamme avrebbe deciso di varcare la soglia della propria abitazione popolare per andare a salvare dalle fiamme alcuni dei suoi beni e valori. Un tentativo vano. L’incendio divampato era molto forte e le esalazioni dei fumi l’hanno fatta cadere in terra e svenire. Ben presto le fiamme hanno attanagliato il suo corpo uccidendola e carbonizzandola.

La denuncia per vessazioni e aggressioni

La figlia è in stato di fermo per l’incendio e la morte di sua madre e sembra che le sue intemperanze nei confronti dell’anziana donna andassero avanti da diverso tempo. Un atteggiamento violento, vessatorio e aggressivo nei confronti della donna, senza però produrre alcun effetto, con una denuncia datata 25 gennaio 2018. Fino al tardo pomeriggio di sabato quando, al culmine dell’ennesima lite, la 50enne avrebbe deciso di punire sua madre incendiando la sua casa.

(foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

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