Oscar Giannino pubblica la lettera dell’ex editore: «Non fu semplice rotazione di conduttori»

21/05/2020 di Redazione

Nella primavera di un anno fa, la redazione di Radio 24 iniziò a fare a meno di Oscar Giannino. Il giornalista ed esperto di economia, conduceva diverse trasmissioni di successo sulla radio del gruppo editoriale che fa capo a Confindustria. Già in quel momento le polemiche affiorarono in maniera piuttosto evidente per quella che fu subito considerato un qualcosa di più rispetto alla semplice «rotazione tra conduttori» che Radio 24 aveva indicato come motivo per l’interruzione del rapporto di lavoro con Oscar Giannino. Quest’ultimo, successivamente, divenne conduttore di Radio Capital, l’emittente del gruppo Gedi.

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Oscar Giannino e la lettera di licenziamento del gruppo 24 Ore

Dopo aver preso atto della scadenza del mandato da presidente di Confindustria di Vincenzo Boccia e l’insediamento di Carlo Bonomi, Oscar Giannino ha pubblicato la lettera inviatagli 13 mesi fa e che illustrava le vere motivazioni del suo allontanamento da Radio 24, nonostante le ottime performance delle sue due trasmissioni quotidiane. Da quanto risulta, Giannino fu allontanato in seguito a delle violazioni deontologiche e degli obblighi contrattuali che vengono così individuate: aver espresso critiche sull’espressione “Di Maio, uno di noi” pronunciata dall’allora numero uno di Confindustria Vincenzo Boccia, aver dato notizia di esposto all’antitrust presentato da Assosoftware di Confindustria, per evitare procedure opache nell’affidamento della piattaforma in vista di fatturazione digitale IVA, aver espresso critiche per il ruolo di FS nel salvataggio di Alitalia.

Il tweet di Oscar Giannino

Il tutto è stato pubblicato sull’account Twitter di Giannino:

La lettera è molto importante, sia per rimarcare il ruolo di Giannino – che non aveva esitato a esprimere dissenso nei confronti degli ambienti legati al proprio editore -, sia per il concetto più esteso di libertà di stampa in Italia. Sui social network, questa lettera è stata accolta con molto stupore e si sono moltiplicati i messaggi di sostegno nei confronti di Oscar Giannino.

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