Open Arms, la nave scortata dalla Marina verso le acque italiane

Tra le polemiche della politica, la nave Open Arms sta venendo scortata da due navi della Marina Militare Italiana, avvicinandosi alle acque italiane alla velocità di 3 nodi. Le due navi militari sono state inviate dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta, al fine di monitorare la situazione dei minori a bordo.

Open Arms, la nave scortata dalla Marina verso le acque italiane

Dopo il via libera del Tar, che ha sospeso il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane firmato da Matteo Salvini insieme ai ministri Trenta e Toninelli,  il ministro della Difesa ha inviato due navi della Marina Militare per scortare la nave Open Arms verso le acquee italiane e verso Lampedusa, dando mandato al capo di stato maggiore Vecciarelli di lasciarle avvicinare per essere pronti ad un eventuale trasferimento. Il permesso di sbarco però ancora non c’è.

Anzi, dal Viminale Salvini fa sapere di non avere nessuna intenzione di firmarlo, e di aver presentato un ricorso d’urgenza al Consiglio di Stato.«Continuo e continuerò a negare lo sbarco a chi pretende di portare dei clandestini sempre e solo in Italia – ha dichiarato il ministro dell’Interno – La Open Arms, nave spagnola di Ong spagnola, era in acque maltesi e non si capisce perché un giudice italiano possa consentire l’ingresso nelle nostre acque. Io, a nome del popolo Italiano, continuo e continuerò a difendere i confini. Se qualcuno la pensa diversamente, se ne assuma la responsabilità».

(immagine di copertina: foto di repertorio imbarcazione Open Arms)

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