OnlyFans sospende i suoi servizi in Russia: la piattaforma interviene di nuovo
In una dichiarazione a Motherboard, la piattaforma ha affermato che: «OnlyFans è il primo business dei creatori. Negli ultimi mesi abbiamo esplorato diverse opzioni per continuare a fornire i nostri servizi ai creatori colpiti dalla guerra Russia/Ucraina. Tuttavia, a causa di un ulteriore inasprimento delle restrizioni di pagamento da e verso la Russia, OnlyFans non può più servire adeguatamente la nostra community di creatori russi. Di conseguenza, stiamo adottando misure per sospendere temporaneamente gli account in cui vengono ricevuti i pagamenti in Russia. Abbiamo chiesto ai creatori interessati di contattare support@onlyfans.com che può aiutare a rispondere a qualsiasi domanda relativa ai loro account». OnlyFans, piattaforma con sede nel Regno Unito, fino ad ora, è stata una delle poche aziende tecnologiche dell’occidente a mantenere l’accesso agli utenti russi. In realtà, la piattaforma ha cambiato idea più volte sulle restrizioni ai russi legate all’invasione di Putin. A febbraio, infatti, quando l’Ucraina è stata attaccata dalla Russia, la piattaforma aveva deciso di impedire ai creators con sede in Russia di accedere alla piattaforma. A questi, infatti, veniva inviato un messaggio dal supporto di OnlyFans dal seguente contenuto: «ti preghiamo di essere informato che il tuo paese non è supportato per i pagamenti, quindi non siamo in grado di assisterti in merito a tale questione in questo momento».
Tuttavia, poco dopo questi messaggi, OnlyFans annunciava di aver risolto il problema e dichiarava a VICE un portavoce della piattaforma ad inizio marzo: «dopo aver subito restrizioni finanziarie, siamo stati in grado di ripristinare l’attività dell’account per i creatori di tutti i paesi. I loro account avranno tutte le funzionalità finché continueremo a disporre di metodi di pagamento per supportarli», aggiungendo che «non stavamo chiudendo o sospendendo gli account dei creatori in base alla posizione del creatore e stiamo facendo tutto il possibile per supportare la nostra comunità». Ora, la piattaforma ha cambiato di nuovo idea, e ha annunciato che non potrà più fornire i suoi servizi per i suoi creatori di contenuti con sede in Russia. Non è, ancora, chiaro se gli utenti OnlyFans russi potranno ancora accedere ai propri account e pagare i servizi sulla piattaforma. Ricordiamo che ai creators e ai commercianti russi è stato impedito di monetizzare su molte piattaforme occidentali, tra cui Twitch, YouTube, Etsy, Fiverr, Instagram e Facebook. Visa, Paypal, American Express e Mastercard hanno annunciato tempo fa di aver sospeso le operazioni in Russia, rendendo impossibile per molti russi ricevere o inviare pagamenti dall’estero.