Omicidio Cerciello, spuntano errori nella traduzione delle parole di Elder Lee Finnegan

Errori di traduzione che finiscono con lo stravolgere il senso della frase: è il sospetto che cade sulle trascrizioni del dialogo intercettato dai carabinieri tra Elder Lee Finnegan, il padre e l’avvocato di famiglia Michael Peters Craig avvenuto il 2 agosto all’interno del carcere di Regina Coeli.

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Le frasi che sono state incluse nell’ultima informativa dei militari consegnata ai pm e pronunciate da Elder Lee Finnegan, il giovane che con 17 coltellate ha ucciso il carabiniere Mario Cerciello Rega lo scorso luglio, a non corrisponderebbero alla realtà. Colpa di una traduzione sbagliata, che però ne stravolge il senso complessivo. Non solo: sarebbe stata addirittura omessa una intera parte in cui Finnegan dice di aver pensato che i due agenti fossero in realtà dei malfattori: resta però la frase detta da Finnegan al padre in cui chiarisce con decisione che «quando c’è stata la colluttazione non è stato detto niente. Non è stato detto niente». E frasi come «l’obiettivo è quello di provare a sviluppare il racconto», scambiate con il padre e con il legale, diventano «l’obiettivo è cercare di ridurre l’importanza di queste prove». E ancora: «Il nostro scopo è di cercare di vincere la simpatia della corte, giocare sulle emozioni. È la nostra unica possibilità di difesa» viene attribuito a Peters nella traduzione ma la versione originale, secondo quanto riportato da Il Messaggero, sarebbe: «Una volta che si ottiene tutta l’informazione, l’obiettivo sarà di vedere se possiamo presentare istanze alla Corte». Addirittura in alcuni passaggi la parola “Prison”, prigione, viene tradotta con “President” trasformando una discussione sull’apertura di un account email temporaneo e relativo pagamento in una intenzione di spedire una lettera al presidente.

L’Arma però ha chiarito che le traduzioni sono state eseguite da un perito scelto dai pm.

La cattiva traduzione sarà sicuramente oggetto di discussione durante l’udienza fissata al 26 febbraio, dove Elder e Gabriel Natale Hjorth dovranno rispondere dell’accusa di omicidio volontario aggravato.

(Credits immagine di copertina: Facebook)

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