Posticipata la data dello switch off verso il nuovo digitale terrestre

Si doveva partire a settembre, poi il tutto è stato rinviato. E non di poco

29/07/2021 di Enzo Boldi

Fermi tutti, si cambia. Nelle ultime settimane i canali Mediaset hanno trasmesso in continuazione uno “spot” per annunciare il passaggio al nuovo digitale terrestre, fornendo anche tutte le indicazioni per verificare se il televisore di cui si è in possesso sia in grado di supportare la nuova tecnologia oppure sia da spegnere definitivamente e da sostituire con un apparato più nuovo (ci sono anche dei bonus per l’eventuale acquisto). Ora, però, quella data che sembrava essere vicinissima è stata posticipata.

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Secondo i piani iniziali, il passaggio al nuovo digitale terrestre era previsto – non in tutta Italia, ma ogni Regione aveva una data già calendarizzata – per il prossimo 1° settembre. Da qui era nato il tam tam mediatico per spingere i telespettatori a verificare se la propria televisione fosse in grado di supportare l’innovazione tecnologica e, in caso di esito negativo, procedere con l’acquisto di una nuova. Ma ora tutto è stato rimandato al 1° gennaio del 2023.

Nuovo Digitale terrestre, lo switch off posticipato al 2023

Come si legge nel documento pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico – redatto al termine dell’incontro dal titolo “Tavolo Tv 4.0”, avvenuto lo scorso martedì alla presenza dei rappresentanti delle principali emittenti italiane, il nuovo digitale terrestre diventerà obbligatorio solo tra un anno e mezzo: “L’attivazione dello standard DVBT-2 a livello nazionale sarà disposta a partire dal 1 gennaio 2023, ritenendo necessario un periodo più ampio per l’implementazione a regime del nuovo standard”.

Il passaggio delle emittenti da Mpeg2 a Mpeg4

E nonostante questo passaggio fosse noto da moltissimo tempo, alcune realtà televisive non erano ancora pronte al superamento della vecchia tecnologia Mpeg2 alla nuova – Mpeg4 – che, comunque, dovrà avvenire entro la fine di quest’anno (salvo nuovi rinvii). Due partite da giocare sullo stesso tavolo, con il Ministero dello Sviluppo Economico che ha promesso una comunicazione più snella e ordinata per informare tutti i cittadini delle varie (nuove) tappe. Per questo è stato già creato un portale ad hoc in cui, tra le altre cose, si spiegano anche i criteri per usufruire del bonus per l’acquisto di un nuovo televisore e anche il modo per verificare se il dispositivo in proprio possesso debba essere sostituito con uno di nuova generazione.

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