Quali sono le nuove professioni che stanno nascendo per contrastare la cyber criminalità

Contro la criminalità in rete che sta facendo sempre più danni occorre la specializzazione di nuove professioni nell'ambito della cyber security

11/08/2021 di Ilaria Roncone

In un mondo in cui, chiaramente, gli attacchi hacker e il mondo del cyber crime vanno evolvendosi e espandendosi, è necessaria una risposta rapida e efficace. Risposta che, secondo il CEO di Yarix – società a capo della linea di business digital security di Var Group – va cercata anche nella nascita e nella specializzazione di nuove figure che possano far fronte alle emergenze. Proprio la società si occupa, tra le altre cose, di formare figure per le nuove professioni cyber security.

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Le professioni cyber security e la necessità di profili e competenze specializzate

«Mentre la minaccia posta dal cybercrime al sistema economico ed istituzionale globale sta diventando sempre più gravosa, anche le competenze legate alla tutela della sicurezza informatica stanno evolvendo, nella direzione di una crescente specializzazione – spiega Mirko Gatto, CEO di Yarix – e nascono così figure professionali ultra qualificate, ancora difficili da reperire sul mercato e che società come Yarix forma nel proprio vivaio di talenti».

Quali sono queste figura? C’è il cyber profiler o threat analyst, che lavora studiando il modus operandi degli hacker e il gruppo criminale di appartenenza, i tratti ricorrenti e l’area geografica di provenienza, insomma, tutto quello che serve per risalire al profilo degli autori del cyber crime. C’è poi il cyber negoziatore, cui spetta l’intervento in caso di attacco ransomware, quando viene chiesto un riscatto e esistenza e operatività di imprese o istituzioni viene minata.

Questa figura non scende in caso tanto per negoziare un riscatto quanto per «prendere tempo, raccogliere informazioni e consentire che l’intero processo venga gestito con la lucidità di cui le vittime necessariamente non dispongono», spiega il CEO. Un altra figura il cui ruolo diventerà sempre più determinante è il cyber forensic analyst, inquadrato come colui che «proprio come un anatomopatologo, si occupa dell’autopsia dei dispositivi violati e attraverso i quali vengono sferrati attacchi hacker».

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