Cos’è la notifica ‘zero contatti’ legata all’app Immuni

Se si è in possesso di un iPhone e se si è scaricata l'app, la notifica è comparsa sui vostri schermi

25/08/2020 di Gianmichele Laino

L’iPhone si illumina e appare una notifica. C’è un allarmante pallino rosso e, nell’anteprima, le parole che balzano agli occhi sono ‘esposizione’ e ‘covid-19’. Ma non si tratta di un avviso di possibile positività, anzi l’esatto opposto. In queste ultime ore, con l’ultimo aggiornamento di iOS 13.6.1 – il sistema operativo più recente di casa Apple – diversi utenti stanno registrando la cosiddetta notifica zero contatti.

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Notifica zero contatti sull’app Immuni: come funziona

Si tratta di un sistema, messo a disposizione proprio dalla casa di Cupertino, in collegamento con il sistema di contact tracing che viene utilizzato sul territorio nazionale per monitorare la diffusione del coronavirus. Nel caso dell’Italia, ovviamente, l’app designata a questa funzione è l’app Immuni che, tuttavia, non ha la gestione di questo sistema di notifiche (Giornalettismo ha contattato Bending Spoons in proposito, ndr).

Attualmente, infatti, è Apple che sta lanciando la notifica zero contatti, mentre non è chiaro se la stessa scelta sarà fatta anche da Google per i dispositivi Android. Chi ha scaricato l’app Immuni e non ha avuto alcun contatto con chi si è registrato come positivo, nelle prossime ore, potrebbe notare questa notifica sul proprio smartphone.

Notifica zero contatti: cosa succede se non compare

È una spia che il tracciamento stia funzionando regolarmente. Tuttavia, se l’aggiornamento non è stato ancora installato, la notifica zero contatti non comparirà. Nel caso in cui la notifica non dovesse arrivare nemmeno con l’ulteriore aggiornamento, allora significa semplicemente che non si è mai entrati in contatto con una persona che successivamente si è registrata come positiva.

Dunque, stiamo parlando di qualcosa di molto diverso rispetto alla notifica – questa invece è gestita direttamente dall’app Immuni – che annuncia il contatto (per quindici minuti in uno spazio ristretto) con una persona successivamente risultata positiva. La notifica zero contatti, per tutti quelli che l’hanno ricevuta, comparirà almeno una volta a settimana: a meno che non si è effettivamente entrati in contatto con un positivo. In quel caso, occorrerà contattare l’Asl di competenza per sottoporsi a un tampone.

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