Trento, il manifesto dei no-vax con i bimbi non vaccinati come ad Auschwitz

19/02/2019 di Redazione

Un bambino rinchiuso nel campo di concentramento ad Auschwitz. Una bambina non vaccinata. Entrambi sono stati messi a confronto su una vela pubblicitaria comparsa a Trento, per una pubblicità promossa da un gruppo no-vax, il Movimento SiAmo. L’iniziativa delle persone che aderiscono al movimento che si è sempre schierato contro l’obbligo vaccinale sta facendo discutere. E sta scatenando polemiche da ogni formazione politica, con il M5S che ha chiesto al sindaco di Trento di far rimuovere l’installazione.

No Vax Auschwitz, la pubblicità del Movimento SiAmo a Trento

La stella di David come il simbolo del divieto sulla siringa del vaccino. La teoria della razza che discriminò gli ebrei nel corso del periodo nazista e della seconda guerra mondiale messa a confronto con la teoria che ha portato alla legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale. «Qual è lo studio scientifico che giustifica queste teorie discriminatorie?» – si legge sul manifesto.

L’attacco anche dal Movimento 5 Stelle

La pubblicità è stata realizzata e diffusa dal movimento Movimento SiAmo ed era comparsa anche in altre città italiane. «Ho personalmente chiesto, a livello personale, tramite una domanda di attualità al Sindaco di vietarne la sosta nel nostro Comune – ha dichiarato Andrea Maschio, il consigliere del M5S che in passato si era schierato a favore della libertà di scelta -. Da vaccinato e padre di figli vaccinati continuo a pensare che la questione vaccini vada affrontata seriamente, poi arriva una campagna pubblicitaria di questo tipo che mina seriamente il lavoro fatto ed i tentativi di confronto. Condanno nel modo più serio e fermo questo oltraggio».

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