La nave Alex è arrivata a Lampedusa, ma migranti ed equipaggio sono ancora a bordo | VIDEO

Alla fine la nave Alex è arrivata a Lampedusa, scortata da due motovedette. L’imbarcazione della ong Mediterranea, con 41 persone a bordo, ha attraccato sul molo dell’isola senza incontrare resistenza. Ora, la priorità è lo sbarco dei migranti, che sono in condizioni di necessità, anche se al momento la situazione non sembra in fase di sblocco. Non c’era altra scelta per l’imbarcazione che ha fronteggiato un’emergenza acqua per quanto riguarda gli impianti sanitari e che era arrivata al punto di saturazione umana, non essendo attrezzata per un recupero così cospicuo di naufraghi.

Nave Alex a Lampedusa, l’attracco

Non c’è stata, dunque, un’azione di forza come quella della scorsa settimana, con la nave Sea Watch guidata da Carola Rackete entrata prepotentemente in porto. Adesso, si effettueranno alcune verifiche tecniche sull’imbarcazione, il cui capo delegazione è Erasmo Palazzotto, deputato di Leu.

La nave è stata al centro di un lungo tira e molla con il governo italiano, fatto anche di provocazioni (come l’invio di acqua da bere, invece che di acqua per i sanitari) nel momento in cui si trovava fuori dal territorio lampedusano. Inoltre, l’equipaggio era caduto in una sorta di trabocchetto lanciato dal governo italiano che ha coinvolto l’accoglienza a Malta e i termini dello sbarco a La Valletta.

Secondo Matteo Salvini, i titolari della ong Mediterranea altro non sono che «complici degli scafisti» e che pertanto le forze dell’ordine sarebbero state pronte a intervenire. A quanto pare, tuttavia, non c’è stata questa necessità.

«Naufraghi ed equipaggio sono stremati – fanno sapere dalla ong Mediterranea -. Le 41 persone salvate hanno bisogno di essere soccorse e curate. Stiamo vivendo una situazione surreale ed è un’inutile crudeltà prolungare l’attesa».

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