Il Movimento 5 Stelle ritira l’emendamento sui contraccettivi gratis ai migranti: «La Lega non è d’accordo»

18/11/2018 di Redazione

L’emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle per fornire contraccettivi gratis ai migranti sotto i 26 anni è stato ritirato per l’opposizione manifestata dalla Lega.

Ad annunciare il ritiro del provvedimento all’interno della manovra è stato il capogruppo alla Camera Francesco D’Uva: “L’idea di fornire preservativi gratis anche ai migranti beneficiari di protezione internazionale o richiedenti asilo merita attenzione, ma per il momento è destinata a non avere riscontro. Si tratta di un emendamento proposto da alcuni esponenti del MoVimento 5 Stelle, che hanno autonomamente preso una iniziativa importante, sulla quale però non c’è accordo con la Lega“.

La proposta era già stata criticata da Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: “Così oltre a vitto e alloggio, paghetta e Wi-Fi, gli italiani dovranno pagare pure i preservativi a chi si dichiara richiedente asilo, e che nell’85% dei casi risulta essere un clandestino. A questo non ci era arrivata nemmeno Laura Boldrini”.

Il Partito democratico si è lamentato molto con il Movimento 5 Stelle per avergli “copiato” la proposta, come segnalato dalla deputata Giuditta Pini: “Lavori mesi ad una proposta sulla contraccezione gratuita. il #m5s te la boccia in commissione. poi prende il testo lo copiaincolla lo presenta in bilancio e fa un comunicato stampa per dire che è una loro proposta. #poverini questa volta abbiate almeno la decenza di votarla“.

(Foto credits: Ansa)

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