«Meglio lei morta che noi in carcere», la frase shock di uno degli arrestati per la morte di Desirée
28/10/2018 di Redazione
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Un’agonia, quella di Desirée Mariottini, durata tutta la notte tra giovedì 18 e venerdì 19 ottobre. Uno degli arrestati per la sua morte, dopo la conferma dell’arresto per tre dei quattro maggiori sospettati dell’omicidio, avrebbe pronunciato una frase che avrebbe condannato Desirée a una fine lenta e inesorabile.
Morte Desirée, la ricostruzione del gip di Roma
Lo racconta Maria Elena Vincenzi su Repubblica:
“Meglio lei morta che noi in galera”. Con queste parole, riportate nell’ordinanza di custodia cautelare, gli aguzzini di Desirée hanno vietato agli altri presenti di chiamare i soccorsi. Permettendo di fatto che la sedicenne morisse, dopo un’agonia durata durata dodici ore, in uno stabile abbandonato a San Lorenzo, nel cuore di Roma. Desirée si sarebbe potuta salvare. Ma il gruppo che l’aveva violentata ha preferito lasciarla morire. Sono i dettagli sconcertanti che emergono dalle parole del gip Maria Paola Tomaselli che ieri, dopo l’interrogatorio di convalida di Mamadou Gara (detto Paco), Brian Minthe (alias Ibrahim) e Chima Alinno (Sisco), ha descritto l’inferno vissuto nelle ultime ore di vita dalla giovanissima trovata morta nella notte di venerdì 19 ottobre.
Anziché trasformare il dolore per la povera #Desiree in un set cinematografico il Ministro #Salvini lavori nel suo ufficio e metta in campo misure concrete per la sicurezza.
Io sto coi cittadini e le cittadine che non sopportano più degrado, incuria e violenza #RomaDiceBasta
— laura boldrini (@lauraboldrini) 27 ottobre 2018
Solo Brian Minthe ha parlato con il gip, silenzio assoluto per gli altri due imputati (il quarto è sotto stato di fermo in provincia di Foggia). Chima Alinno, tuttavia, avrebbe rivolto le seguenti parole al suo avvocato: “Non mi sarei mai permesso neanche di toccare Desirée perché si vedeva che era bambina“.
In attesa dell’esame del DNA che potrebbe condannare in via definitiva i tre arrestati, la procura di Roma è alla ricerca di un quarto uomo, italiano, che avrebbe Desirée degli psicofarmaci.
(Foto credits: Ansa)