Mondiali di calcio, prestazioni super: l’antidoping Usa chiede test per la Russia
22/06/2018 di Redazione
Prestazioni sospette ai Mondiali di calcio. Travis Tygart, capo dell’agenzia antidoping americana (la Usada, United States Anti-Doping Agency) ha chiesto alla Fifa di sottoporre la nazionale russa a controlli antidoping in seguito alle ultime vittorie nel torneo sportivo più atteso dell’anno. A riportarlo è il britannico Telegraph. «La nazionale russa deve sottoporsi a dei test aggressivi per salvaguardare la fiducia del pubblico verso l’integrità dei Mondiali», ha dichiarato Tygart. «Le regole internazionali» – ha aggiunto il capo dell’Usada – prevedono che miglioramenti improvvisi nelle prestazioni di una squadra devono essere indagati».
Mondiali e prestazioni super: l’agenzia antidoping degli Usa chiede test per la Russia
La Fifa intanto ha dichiarato di non poter rivelare la quantità di test antidoping a cui la nazionale russa, che ospita la Coppa del Mondo, si è sottoposta durante il torneo. Alla vigilia dei Mondiali, la Federcalcio mondiale aveva definito la Russia «una delle squadre tra le più verificate». Nelle prime due partite della fase a gironi la Russia ha vinto per 5 a 0 contro l’Arabia Saudita, nella partita inaugurale del Mondiale, e per 3 a 1 contro l’Egitto. Due vittorie nette. The Telegraph riporta anche una tabella con una classifica, relativa ai calciatori, sulla distanza percorsa nei 90 minuti. Ai primi tre posti ci sono tre giocatori della Russia: Alexsanr Golovin, Alexander Samedov e Iury Gazinsky. Un altro atleta russo, Roman Zobnin, compare in undicesima posizione.
Il medico della nazionale russa: i calciatori sottoposti a 300 test
È arrivata poi una risposta. Il medico della nazionale, Eduard Bezuglov, rispondendo alle insinuazioni dei media britannici ha affermato che i giocatori della nazionale russa sono stati sottoposti a oltre 300 test antidoping nel corso dell’ultimo anno e sono tutti risultati negativi. «Solo quest’anno i nostri giocatori hanno preso parte a più di 300 test organizzati dalla Uefa, dalla Fifa e dalla Rusada (l’agenzia russa antidoping) e tutti si sono rivelati puliti», ha sottolineato Bezuglov.
(Foto di copertina Zumapress da archivio Ansa. Credit immagine: Chen Yichen / Xinhua via ZUMA Wire. Ultimo aggiornamento alle 16.10 del 22 giugno)