Morbillo, la ministra Grillo: «Non si può illudere la gente che non morirà nessuno»
08/08/2018 di Redazione
Giulia Grillo sostiene che bisogna accettare le morti da morbillo, che non si può «illudere la gente che non morirà nessuno». La ministra della Salute ha espresso il suo pensiero in un’intervista (di Monica Guerzoni) pubblicata oggi sul Corriere della Sera. Rispondendo a una domanda sulle critiche a lei rivolte da Roberto Burioni l’esponente M5S, medico legale, ha invitato ad «essere realisti».
La ministra della Salute Grillo e i casi di morbillo: «Non puoi illudere che non morirà nessuno»
Grillo ha espresso la sua vicinanza al virologo, per le minacce da lui subite via social network da parte di attivisti no vax, ma si è detta dispiaciuta per aver sentito da un professionista come lui che verrà «sbranata al primo morto»:
Al primo morto di morbillo lei verrà sbranata». La tocca la fosca previsione del virologo Burioni?
«I toni di queste ore non sono degni di un Paese civile. Io sono vicina a Burioni per l’aggressione subìta. Non è degno augurare a un medico che la pensa diversamente di affogare, come non esiste prendersela con Bebe Vio che spero di incontrare a breve. Ma è anche una spiacevole strumentalizzazione sentirsi dire da un accademico che “verrò sbranata al primo morto”. Non puoi illudere la gente che non morirà nessuno. Dobbiamo essere realisti».I dati la preoccupano?
«Da gennaio a giugno i casi di morbillo, come monitorano dall’Iss, sono stati 2029. La Sicilia ha avuto più della metà dei casi, 1066. L’età media è 25 anni, con l’incidenza maggiore nella fascia tra zero e quattro anni. I decessi sono stati quattro, tre adulti e un bambino di dieci mesi».
(Foto di copertina da archivio Ansa: la ministra della Salute Giulia Grillo nell’Aula del Senato durante il discorso programmatico del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, 5 giugno 2018. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)