Tria contro il contratto di governo: «I minibot sono illegali e pericolosi»

Chiusura, netta. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha definitivamente fatto tramontare – o almeno così pare – l’ipotesi dei minibot. Nonostante questi strumenti, stando a quanto affermato da diversi esponenti di Movimento 5 Stelle e Lega, sono previsti all’interno del contratto di governo stipulato un anno fa dalle due forze all’esecutivo.

Minibot, il ministro Tria dice che sono pericolosi e illegali

In una conferenza a Londra, il titolare del dicastero ha negato con risolutezza l’ipotesi che il governo possa pensare di introdurre i minibot, ovvero quei mini titoli di Stato al portatore di piccolo taglio (50, 100 o 200 euro). Nelle ipotesi di Claudio Borghi, l’economista della Lega che per primo li ha proposti, servirebbero a polverizzare il debito pubblico italiano, tuttavia sembra che Bruxelles percepisca i minibot come una sorta di moneta parallela.

Si tratta, stando a quanto affermato dal ministro Tria, di uno strumento «pericoloso, illegale e non necessario». Il titolare di via XX Settembre ha affermato inoltre: «Non penso che i minibot saranno introdotti, voglio essere chiaro su questo. La nostra politica fiscale è prudente e il nostro governo è addirittura più prudente di quello precedente. Vi invito a non dare peso ai rumors della stampa».

Le parole di Tria per rassicurare i partner internazionali sui minibot

Le dichiarazioni del ministro Tria sono destinate a creare altre turbolenze nella maggioranza di governo. Il tema dei minibot è stato preso molto a cuore dagli economisti vicini alla Lega e ha trovato apprezzamenti – da sempre – anche nell’alleato pentastellato. Inoltre, il parlamento ha votato anche un indirizzo nei confronti del governo per adottarli. Non è una novità che tra il ministro dell’Economia e i politici della maggioranza ci siano diversità di vedute. Ma la questione dei minibot sembra essere cruciale.

Invece, Tria si è dimostrato più possibilista sulla flat tax e sul salario minimo, affermando che non si tratta di semplici suggestioni, ma di provvedimenti su cui il governo sta lavorando con serietà.

(Credit Image: © Ye Pingfan/Xinhua via ZUMA Wire)

Share this article
TAGS