De Luca prova la strada del mini-lockdown in Campania

Ecco le attività che verranno limitate

29/09/2020 di Gianmichele Laino

La regione Campania è, tra i territori italiani, quello che è maggiormente a rischio negli ultimi giorni. Non fosse altro perché il numero dei contagi sta crescendo, così come stanno tornando a essere occupati i posti in ospedale e nelle terapie intensive. Per questo, il presidente riconfermato Vincenzo De Luca si è preso la briga di varare un vero e proprio mini lockdown nella regione. L’ordinanza del mini lockdown in Campania vale da adesso fino al 7 ottobre e lo scopo del presidente della regione è tenere sotto controllo i dati coornavirus Campania.

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Mini lockdown deciso da De Luca per la Campania: in cosa consiste

In cosa consiste il mini lockdown in Campania voluto da De Luca? Innanzitutto, in un limite più stringente alla vita sociale e alla cosiddetta movida. Per questo motivo, dalle ore 22 in tutti gli esercizi commerciali della regione sarà vietata la vendita di alcolici. Lo stesso divieto si estende anche ai distributori automatici delle bevande alcoliche. Se gli esercizi commerciali non potessero garantire questo stop, allora sarebbero costretti a chiudere dopo le 22. Tradotto, questo significa chiusura delle discoteche e dei baretti.

Stop alle cerimonie con più di 20 invitati

Ma la stretta riguarda anche lo stop ai matrimoni e a tutte le cerimonie con più di 20 invitati, limite numerico che vale anche per le feste e gli eventi in casa. Una misura che va a unirsi allo stop alle fiere, alle sagre e agli altri eventi pubblici del genere. L’apertura di tutte le altre attività commerciali resta subordinata al rigoroso rispetto di queste norme.

Numeri coronavirus Campania

I provvedimento voluti da De Luca viaggiano di pari passo con i dati coronavirus in Campani: la regione viaggia a una media di 250-300 positività al giorno. Un dato che ha più volte allarmato il presidente della Regione che già nei giorni scorsi si era detto pronto a chiudere tutto e a tornare a un regime di lockdown. Queste misure che sono state comunicate nelle scorse ore si avvicinano molto a un antipasto del blocco totale delle attività, seppure – per ora – siano state limitate solamente la vita notturna e le occasioni sociali maggiormente a rischio di contagio.

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