Milena Gabanelli e l’approfondimento su Alitalia che fa arrabbiare gli esperti
05/11/2018 di Redazione

Milena Gabanelli ha dedicato per Dataroom sul Corriere un approfondimento su Alitalia. Approfondimento però che è stato aspramente criticato da diversi economisti ed esperti in materia. Perché sembra a favore di un contributo tutto italiano per il rilancio della compagnia di bandiera e perché, per diversi tecnici, conterrebbe qualche inesattezza.
«La signora del @DataroomCorsera è anche esperta di management, trasporto aereo, finanza e piani industriali. Un genio: non c’è campo del sapere umano dove non si cimenti producendo bufale propagandistiche del populismo più becero. Fatela CEO di Alitalia, vedrete i miracoli!», ha scritto per esempio su Twitter l’economista Michele Boldrin.
Sotto il tweet la giornalista stessa ha replicato dall’account di Dataroom: «Caro Boldrin, sono solo una giornalista. Come tutti i giornalisti mi occupo di argomenti diversi, dopo essermi informata nel modo più completo possibile. Se non è d’accordo su quanto scritto su Alitalia, dia i suoi dati e opinioni. Un professore non ha bisogno di infamare. MG». «Cara Gabanelli – riattacca Boldrin – lei usa “infamare” con troppa leggerezza. Lei ha il dovere di documentare obiettivamente articoli e servizi. Sta a lei portare evidenza solida delle sue affermazioni che sono altrimenti gratuite. Ha provato a sentire, per esempio, un esperto come @AndreaGiuricin?». L’economista cita Giuricin, , docente di Economia dei trasporti all’università Bicocca, decisamente contro il piano di rilancio che ha in mente il governo. Ovvero quello riguardante la partecipazione di Fs.
#Gubitosi su @Corriere @M_gabanelli mi attacca dicendo che ho interesse a difendere #Etihad.
Peccato che ci sono mie interviste qui di @Lucio_Cillis ripresa anche da @_DAGOSPIA_ nel 2017 dove elencano tutti i loro errori. Grazie per la pubblicità gratuita, ma io sono coerente. pic.twitter.com/Lx7pGa6EbD— Andrea Giuricin (@AndreaGiuricin) 5 novembre 2018
Lo scambio tra Boldrin e Gabanelli è decisamente interessante perché oltre ai due protagonisti ci sono diversi utenti che sottolineano alcune incongruenze.
Agli occhi di chiunque abbia anche solo una minima capacità di leggere un bilancio il dataroom di oggi fa sorgere il sospetto che sia scritto più per circuire che per informare i cittadini che dovrebbero finanziare l’assurda operazione
— Francesco Venier (@checovenier) 5 novembre 2018
Oltretutto #Gubitosi, durante il colloquio con lei, ha insinuato che @AndreaGiuricin abbia un rapporto di consulenza con #etihad. Giuricin ha negato che ciò sia mai accaduto. Darà la smentita con uguale evidenza?
— Carlo Stagnaro (@CarloStagnaro) 5 novembre 2018
Ho finito gli articoli mensili del @Corriere, ma dal titolo questo nuovo pezzo di @DataroomCorsera sembra YUMMY!!!!
Nel caso ve lo foste perso, @Phastidio @micheleboldrin @albertobisin @ricpuglisi @FPanunzi pic.twitter.com/djBkj1l1fF
— Mauro Gilli (@Mauro_Gilli) 5 novembre 2018
Per dare l’idea della competenza tecnica:questo titolone é rimasto per un giorno intero: Persi 274.000 litri al minuto. leggendo ho esclamato: Magari! Hanno sbagliato la conversione da km cubi all’anno a litri al minuto, dopo segnalazione hanno cambiatohttps://t.co/wDvjuLLKKY
— Frank Delatorre (@frankdelatorr90) 5 novembre 2018
Il bizzarro ragionamento di @M_gabanelli: converrebbe rilanciare @Alitalia perché passeggeri cresceranno del 30% in 18 anni. Ma quanto sono cresciuti i passeggeri e quanto ha perso Alitalia nei passati 18? A UN CERTO PUNTO SI DEVE DIRE BASTA! pic.twitter.com/LtnNZqzmrJ
— Franco Debenedetti (@FDebenedetti) 5 novembre 2018
Come sottolineava qualche giorno fa Giuricin, che ricordiamolo non è un consulente di Etihad, Alitalia ha perso 600 milioni negli ultimi 18 mesi. Sono passati 18 mesi dal Commissariamento e non esiste strategia e il prestito ponte non sarà restituito agli italiani, ma allungato. Alitalia, come sottolinea il docente, perderà 2 milioni di euro al giorno nei prossimi mesi.