Milano, ragazzo 22enne ucciso da un amico dopo una serata ad alcol e cocaina
17/05/2018 di Redazione
Omicidio la scorsa notte a Milano. Un giovane di 22 anni, William Lorini, è stato ucciso – in base a una prima ricostruzione della polizia – da un amico, Matteo Villa, di 27 anni, per una lite scoppiata in strada dopo una serata trascorsa consumando alcol e cocaina. Il 27enne, che era insieme alla propria compagna, ha accoltellato all’addome Lorini, che ha tentato inutilmente di difendersi con una livella. Il giovane 22enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele ed è morto poco dopo il ricovero. Villa è stato arrestato.
Milano, ragazzo ucciso da un amico dopo una serata ad alcol e cocaina
Stando a quanto ricostruito, il diverbio è scoppiato alle 1.15 circa, in via Meucci, nei pressi di via Padova, nella periferia milanese. I due giovani hanno iniziato a litigare in strada. E Villa, arrivato nei pressi dell’abitazione della sua compagna, è salito nell’appartamento per scendere con un coltello e poi ferire all’addome l’amico, che si era munito di una livella.
Non è chiaro, a poche ore dall’uccisione, cosa abbia scatenato la lite tra i due ragazzi, ma l’ipotesi è che sia nata da una discussione per motivi di gelosia nei confronti della ragazza di Villa. Pare che a un certo punto della serata Lorini abbia minacciato l’amico con la livella da muratore e poi, arrivati in via Meucci, nella periferia milanese, Villa sia salito a casa della fidanzata per prendere il coltello con cui ha ferito mortalmente. Il 27enne avrebbe colpito due volte all’addome Lorini, procurandogli ferite che lo hanno ucciso in pochi minuti. I due ragazzi si conoscevano bene, avevano da poco avviato un’attività di restauro. E la livella usata da Lorini era uno dei loro utensili da lavoro. Dopo essere stato bloccato dalla polizia, Villa ha ammesso le proprie responsabilità e ha poi rilasciato dichiarazioni spontanee al magistrato di turno.
L’accusa, omicidio aggravato dai futili motivi
Il reato contestato dal pm di turno di Milano Sara Arduini a Villa è di omicidio aggravato dai futili motivi. Il magistrato nelle prossime ore chiederà la convalida dell’arresto e la misura cautelare in carcere. Poi dovrà tenersi l’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
(Foto di copertina: una volante della Polizia di Stato. Fonte immagine: archivio Ansa)