L’account Twitter di Boldrin sospeso, la sua ipotesi sulle critiche a un parlamentare della Lega

La motivazione ufficiale del social network è stata "targeted harassment of someone". Ma non c'è un riferimento al caso specifico

06/07/2022 di Redazione

L’account Twitter dell’economista Michele Boldrin è stato sospeso dal social network. La comunicazione è arrivata dallo stesso Boldrin, sulla sua pagina Facebook. Molto noto per le sue discussioni sul social network fondato da Jack Dorsey, Boldrin sarebbe stato sospeso per aver preso di mira un utente di Twitter e utilizzato contro di lui un linguaggio diretto. Michele Boldrin non ha dubbi sul fatto che negli ultimi tempi possano essere stati messi nel mirino alcuni suoi scambi di battute con un consigliere comunale leghista di Venezia. Tuttavia, Twitter non ha dato alcuna indicazione specifica su chi abbia effettivamente segnalato il profilo di Boldrin; inoltre la piattaforma permette a chiunque di segnalare, anche più volte, uno stesso account, con conseguenze che possono portarlo alla sospensione dalla piattaforma.

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La spiegazione di Michele Boldrin rispetto alla sospensione del suo account Twitter

Michele Boldrin esplicita il suo pensiero, partendo dall’assunto che la sospensione sia dovuta allo scontro con il consigliere comunale di Venezia: «L’idea che criticare pubblicamente un “rappresentante del popolo” possa venire impedito e descritto come “targeted harassment of someone” – scrive su Facebook – è semplicemente la negazione del processo di accountability che dovrebbe essere alla radice del nostro sistema democratico».

Continua, poi, con una ulteriore riflessione: «Che censurare la critica dei cittadini verso deputati e senatori venga assecondato da una delle social app più diffuse mi indigna. Ho chiesto spiegazioni a Twitter ma Twitter risponde con frasi preformate prive di contenuto specifico». La teoria della sua sospensione dovuta a questi battibecchi con il consigliere comunale leghista spinge persino Boldrin a sbilanciarsi con questa domanda rivolta ai followers della sua pagina Facebook: «La Lega controlla Twitter in Italia e lo utilizza ai propri fini?».

Non è chiaro ancora se Twitter abbia sospeso Boldrin per questo suo scambio di vedute con il consigliere comunale leghista, ma la posizione dell’economista – nonostante questo – sembra essere abbastanza chiara. E, in conclusione di post, pone comunque un problema più generale e valido in senso assoluto rispetto alle operazioni di sospensione degli account sui social network e alla scarsa chiarezza con cui queste decisioni vengono solitamente comunicate ai diretti interessati: «Il punto interessante è questo: Twitter ti sospende l’account e NON TI DICE MINIMAMENTE perché. Ti forza a tirare ad indovinare, non hai idea di quale sia il motivo per cui vieni “punito”. Ecco, questo mi sembra un problemino niente male, indipendentemente da chi sia stato a scatenare nei mie confronti la censura agendo nell’ombra».

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