Instagram aiuta gli ucraini a comunicare senza essere scoperti

Chat crittografate one-to-one sono disponibili per tutti gli adulti sia in Ucraina che in Russia

02/03/2022 di Redazione

Sarà una notifica che apparirà nella parte superiore dell’interfaccia di Instagram, in corrispondenza con l’icona dei direct, ad avvisare i cittadini ucraini e russi di una nuova funzionalità da parte del social network di proprietà di Meta: Instagram ha predisposto la funzionalità dei messaggi privati criptati per favorire le conversazioni, e la loro protezione, per i cittadini russi e ucraini. Una funzionalità che si inserisce nell’ambito delle misure e delle iniziative prese da Meta in occasione dell’inasprirsi del conflitto e dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo.

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Messaggi criptati su Instagram per proteggere le conversazioni in Ucraina

Meta ha annunciato che verranno messe a disposizione chat crittografate one-to-one su Instagram, disponibili per tutti gli adulti sia in Ucraina che in Russia. Si tratta semplicemente di estendere una tecnologia già ampiamente utilizzata da Meta anche al suo altro social network di proprietà, Instagram appunto. Considerando che la crittografia end-to-end è già disponibile su WhatsApp e, in maniera limitata, anche su Messenger (la funzionalità verrà estesa completamente su questo servizio di messaggistica diretta soltanto nel corso del 2023), Meta ha pensato di allargarla anche alle conversazioni dirette presenti su Instagram. Non una funzione di default, ma una misura mirata e dedicata, rivolta soprattutto all’utenza ucraina e russa. In una fase in cui la protezione dei dati personali risulta essere particolarmente cruciale, anche nelle zone di conflitto, questa mossa risulta essere importante.

Il vicepresidente di Meta, Nick Clagg, ha comunicato in questo modo la decisione e ha spiegato la motivazione di estendere questa crittografia anche ai cittadini russi: «Vogliamo che gli attivisti russi e ucraini continuino a essere in grado di parlare della guerra così come hanno fatto fino a questo momento. E vogliamo che le persone in Russia continuino ad essere in grado di ascoltare il presidente Zelensky, così come stanno facendo ora le persone in Ucraina».

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