Pescara, 120 bambini e insegnanti all’ospedale per intossicazione: oggi mense scolastiche chiuse

04/06/2018 di Redazione

Nello scorso finesettimana gli ospedali di Pescara sono stati letteralmente presi d’assalto da bambini e insegnanti delle scuole del Comune. I sintomi erano uguali per tutti: febbre, vomito, diarrea e conseguente disidratazione. Per evitare qualsiasi tipo di problema, il primo cittadino di Pescara ha disposto la chiusura di tutte le mense scolastiche. Il sospetto, infatti, è che ci sia stato qualche problema al livello della società che gestisce il servizio di ristorazione negli istituti della cittadina abruzzese.

I militari e gli addetti del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) dell’azienda sanitaria, oggi, hanno eseguito sequestri e vincoli sanitari di alimenti e campioni completi di tutte le matrici alimentari presenti nella struttura. L’attività è finalizzata a non tralasciare alcun aspetto.

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Mensa Pescara, nessuna emergenza: il sindaco risponde

Il sindaco Marco Alessandrini, pur non avendo ricevuto indicazioni in merito a una vera e propria emergenza sanitaria, ha voluto operare in questo modo per limitare al massimo i rischi: «Saremo al fianco delle famiglie e a tutela della salute dei bambini – ha affermato -; se verrà accertato che a provocare i malori è stato il cibo somministrato alla mensa, attiveremo ogni forma di tutela a carico dell’ente per la salvaguardia della salute dei bambini».

Nei primi giorni erano stati soltanto i ragazzini a rivolgersi al pronto soccorso in seguito a malori. Successivamente, però, è toccato anche ad alcuni docenti recarsi all’ospedale. In tutto, le persone intossicate sarebbero circa 120, numero che è cresciuto nelle ultime ore. Alcuni pazienti sono ancora ricoverati in via del tutto precauzionale, mentre gli altri sono tornati a casa.

Mensa Pescara, la procura apre fascicolo contro ignoti

La Procura di Pescara, inoltre, ha aperto un fascicolo – di cui è titolare il sostituto procuratore Anna Benigni – contro ignoti sulla storia relativa alle presunte tossinfezioni alimentari che hanno colpito bambini e docenti. L’ipotesi di reato è relativa a quanto previsto dalla normativa in materia di alimenti. Al momento, però, nessuno risulta essere indagato.

Mensa Pescara, i sospetti per la maxi intossicazione

In giornata si avranno risposte sull’infezione che ha colpito le 80 persone di Pescara: il sospetto è che si possa trattare di salmonella (e, in questo caso, le risposte si avranno con anticipo), mentre per altre possibili patologie si dovrà aspettare verosimilmente il primo pomeriggio di oggi. Intanto, il sindaco ha sospeso il servizio per tutta la giornata del 4 giugno, in attesa di poter ripristinare il servizio e rendere effettivamente operativo il tempo pieno per gli alunni e i docenti delle scuole di Pescara.

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