Dopo il fuoco di fila del centrodestra su Elisa Anzaldo, Meloni «perdona» la giornalista

Uno strano tweet dal carattere ecumenico, da parte della leader di Fratelli d'Italia

07/08/2022 di Redazione

La vicenda della battuta di Elisa Anzaldo durante la rassegna stampa del 3 agosto al Tg1 del mattino è stata oggetto di dissertazioni da più parti. La giornalista del servizio pubblico, parlando della presunta laziali di Giorgia Meloni, aveva detto che la leader di Fratelli d’Italia aveva all’attivo «molti altri peccati». Da quel momento in poi, erano arrivate richieste di dimissioni, di rimozioni, minacce di esposti all’Agcom, tutte dai politici di centrodestra e dagli esponenti di FdI, Lega e Forza Italia in commissione di vigilanza Rai. Fratelli d’Italia aveva impostato la propria campagna social – già abbondantemente settata su un certo vittimismo quando si tratta di giornalismo – per parlare dell’accaduto e far avere all’episodio la più vasta eco mediatica possibile. Ieri, invece, è arrivata la marcia indietro inattesa: Meloni perdona Anzaldo.

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Meloni perdona Anzaldo, il tweet ecumenico

In base a quanto riportato in calce al tweet, con la frase «Questione chiusa qui per quanto mi riguarda», non dovrebbe esserci alcun seguito e alcuna ripercussione sulla carriera della giornalista Rai, facendo venire meno – dunque – anche quelle minacce di esposto all’Agcom che erano state avanzate dai politici di centrodestra. Possibile anche che il dibattito successivo alla mancata conduzione della rassegna stampa da parte di Elisa Anzaldo, nei giorni successivi alla battuta, abbia convinto Giorgia Meloni a fare un passo indietro mostrando, in apparenza, tolleranza nei confronti della stampa critica nei suoi confronti. In tanti, infatti, si erano detti preoccupati per le conseguenze ai giornalisti (non solo del servizio pubblico) che manifestassero dissenso nei confronti di Fratelli d’Italia. Una svolta in questa campagna elettorale in cui il partito della Meloni sembrava aver messo nel mirino, attraverso post e tweet critici, proprio la stampa?

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