Gli hacker russi hanno attaccato il sito di Mediterranea per ostacolare la raccolta fondi

10/07/2019 di Enzo Boldi

Hanno hackerato il sito di Mediterranea Saving Humans per ostacolare la raccolta fondi per pagare la sanzione inflitta al veliero Alex. La denuncia arriva direttamente dai canali social della Ong italiana. L’attacco informatico arriva direttamente da alcuni server russi (non nuovi a questi episodi) e, dopo oltre 16 ore di lavoro, il sito web è tornato a essere funzionante.

«Il nostro sito ha subito innumerevoli attacchi informatici da server russi che l’hanno momentaneamente compromesso, e che denunceremo alle autorità competenti», hanno scritto gli attivisti di Mediterranea sulla propria pagina Facebook. Per loro si è trattato di un tentativo fatto per ostacolare la raccolta fondi creata all’indomani della confisca del veliero Alex che nei giorni scorsi aveva soccorso una cinquantina di persone a largo della Libia, facendoli sbarcare a Lampedusa dopo l’ennesimo tira e molla con il governo italiano e il Viminale.

L’attacco degli hacker russi al sito di Mediterranea Saving Humans

Il sito di Mediterranea Saving Humans è tornato a essere funzionante questa mattina e l’attacco informatico da parte di server russi non è riuscito a impedire il proseguimento delle donazioni che hanno raggiunto la soglia dei 70mila euro in meno di due giorni. Come spiegato attraverso la propria pagina Facebook, infatti, si è potuto continuare con le donazioni attraverso il sistema di raccolta su Facebook e non solo tramite il sito rimasto oscurato per diverse ore.

Le navi militari in difesa dei confini

Tra hacker russi e governo. I rappresentanti di Mediterranea hanno anche detto la loro sull’ipotesi di schierare le imbarcazioni da guerra per ‘difendere i confini’: «Il governo vuole che le navi militari impediscano l’entrata nei porti. Le forze armate apriranno il fuoco contro le navi che hanno persone salvate a bordo? Ci sembra che questo paese stia davvero precipitando verso l’abisso».

(foto di copertina: ANSA/ ELIO DESIDERIO)

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