L’Emilia-Romagna ‘chiude’ il comune di Medicina (Bologna): troppo alto il numero di contagi

16/03/2020 di Enzo Boldi

Una decisione dolorosa, ma inevitabile. L’alto numero di contagi registrati nelle ultime ore nel comune di Medicina e nella frazione di Ganzanigo, ha portato la Regione Emilia-Romagna alla decisione di ‘chiudere’ il comune del Bolognese. Dalla mezzanotte tra domenica 15 e lunedì 16 marzo sono stati messi i sigilli alla cittadina dopo l’aumento di casi di positività al Coronavirus. Si tratta di almeno 54 casi accertati, su una popolazione di poco più di 16mila persone.

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«Dalla mezzanotte scorsa, non è più possibile uscire dal capoluogo Medicina e dalla frazione di Ganzanigo, nel comune bolognese dove ormai da giorni si registra una crescita anomala del contagio da Coronavirus – si legge nel comunicato diffuso dalla Regione Emilia-Romagna -. Una misura straordinaria che sarà in vigore fino al prossimo 3 aprile, dettata dalle indicazioni medico-scientifiche e necessaria per arginare la diffusione del virus, a tutela dei cittadini del Comune di Medicina, del comprensorio imolese e della Città metropolitana di Bologna, che conta un milione di persone». La decisione è stata presa d’accordo con il Governo e le istituzioni locali.

L’Emilia-Romagna chiude il comune di Medicina

«Possono entrare i soli residenti ancora fuori dall’area circoscritta e chi lavora nei servizi pubblici e privati essenziali. Si tratta di alcuni servizi comunali e di quelli assistenziali e residenziali per le persone non autosufficienti, di farmacie e alimentari – prosegue il comunicato che annuncia l’ordinanza firmata da Stefano Bonaccini -. Al di fuori di questi, tutte le attività commerciali, produttive e di servizio di Medicina e Ganzanigo sono chiuse».

I numeri della cittadina bolognese

Finora i numeri parlano di 54 casi di contagio confermati, 8 vittime e 22 ricoverati in ospedale (di cui 5 in terapia intensiva e in gravi condizioni). A tutto questo si sommano le persone in isolamento fiduciario domiciliare (24) e altri 102 cittadini che sono in quarantena dopo aver avuto contatti con i positivi al tampone. La situazione, dunque, ha portato alla decisione severa di chiudere gli accessi e le uscite dalla cittadina.

(foto di copertina: da profilo Twitter di Stefano Bonaccini)

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