Mediaset trasferisce la sua sede legale in Olanda
07/06/2019 di Enzo Boldi
I due consigli di amministrazione di Mediaset e della controllata spagnola Mediaset España hanno deliberato l’accordo per la fusione delle due società nella nuova holding che si chiamerà Mfe, Media For Europe. L’annuncio è arrivato attraverso una nota ufficiale nella quale si sottolinea che l’obiettivo è quello di creare «un polo televisivo paneuropeo». Una volta completata l’operazione, la holding – che avrà sede legale in Olanda, residenza fiscale in Italia e sarà quotata sia a Piazza Affari che alla Borsa spagnola – controllerà fin da subito il 100% di Mediaset Spa e il 100% di Mediaset España.
«La holding Media for Europe avrà una sede in Olanda – ha dichiarato l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese -. Il perché è tecnico, perché le regole olandesi fanno in modo che una società che affrontano un momento di cambiamento possa avere una stabilità di azionariato che vuol dire anche stabilità di gestione. Ahimè, non riesco a pensare a quello che sta succedendo ad altre società italiane di telecomunicazione, dove molto poco spesso si fanno gli interessi dell’azienda».
Mediaset, la fusione spagnola e la sede legale in Olanda
Poi le rassicurazioni sul futuro dell’azienda e dei lavoratori: «Il Consiglio di oggi di Mediaset Italia e Spagna hanno deliberato la nascita di una holding che si chiama Mfe, Media for Europe. Nasce con il desiderio di essere una nuova casa per un broadcaster paneuropeo. Non ci sarà nessuna delocalizzazione – assicura Pier Silvio Berlusconi da Cologno Monzese -. Tutte le attività rimarranno in Italia e in Spagna, la sede fiscale rimane in Italia e in Spagna».
Il gruppo paneuropeo
Soddisfazione anche per la presidente di Fininvest, Marina Berlusconi: «Per il gruppo Fininvest questo è un giorno da ricordare, e con grande orgoglio. Mediaset, la televisione, cioè l’attività da cui siamo nati e che è alla base dei nostri successi compie, in linea con gli impegni assunti da mio fratello Pier Silvio, il primo passo per la nascita di un broadcaster paneuropeo».
(foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)