Achille Lauro e l’ultimo affondo al maschilismo tossico nel nuovo video

Achille Lauro è un nome che sentiremo spesso, ancora e ancora. Dalla settantesima edizione del Festival di Sanremo la popolarità del cantante non ha fatto che aumentare. Quello che più ha colpito il pubblico e che sicuramente verrà ricordato, se non la canzone Me ne frego che ha portato al festival, sono state le sue inedite performance. Il giovane ha alternato sul palco dell’Ariston riferimenti a personaggi quali San FrancescoZiggy StardustMarchesa Luisa Casati Stampa, Elisabetta I Tudor a un solo scopo: contestualizzare la canzone, che ha definito «un inno alla liberta di essere cio che ci si sente di essere». Oggi su Youtube è approdato il video ufficiale di Me ne frego e, ovviamente, è all’altezza della fama che Lauro si è guadagnato.

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Me ne frego, il nuovo video di Achille Lauro conquista il pubblico

Il video di Me ne frego è uscito da una manciata di ore ed è già trend su Twitter. Con l’hashtag #MeNeFrego i fan – e non – di Achille Lauro commentano le varie scene con entusiasmo e facendo una serie di considerazioni. C’è chi parla di «una società bigotta che ancora concepisce l’assenza di mascolinità in un uomo come debolezza e menomazione», ammirando Achille Lauro per la posizione che rappresenta. Un grande apprezzamento lo riscontra anche la presenza di molti riferimenti all’arte, alla mitologia, alla filosofia nel corso di tutto il video.

Video Me ne Frego, Achille Lauro senza genitali contro il maschilismo tossico

Qual è l’impressione guardando il video di Achille Lauro per la prima volta? A emergere chiaramente è la sua posizione contro il maschilismo tossico che caratterizza la nostra società e contro le differenze di genere costruite che alimentano la lotta tra uomini e donne. Così come ha fatto a Sanremo anche nel video ufficiale di Me ne frego Lauro si spoglia e attorno al minuto 3.25 compare totalmente nudo e senza genitali. Le interpretazioni possono essere tante, il messaggio veicolato è urlato forte e chiaro. Achille Lauro si spoglia di tutto e se ne frega di tutto: dalle etichette ai pregiudizi fino alla sessualità e al proprio gender. Solo una cosa importa: la libertà di essere a prescindere da qualunque etichetta possa essere assegnata, biologica o sociale. Possiamo dire che Achille Lauro ha colpito ancora con il suo inno alla libertà, che al testo della canzone abbina immagini controverse (a tratti è chiaramente visibile un’orgia) e riferimenti culturali antichi e contemporanei.

(Immagine copertina: frame del video ufficiale di Achille Lauro Me ne frego)

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