Landini a Presa Diretta: «Oggi in Italia si diventa poveri lavorando»

04/02/2019 di Redazione

Maurizio Landini spiega la posizione della sua nuova Cgil sul reddito di cittadinanza che è stato presentato oggi nella sua prima fase operativa. Il nuovo segretario del sindacato di sinistra ha rivendicato la voglia del sindacato di scendere in piazza sabato prossimo e ha affermato che le tre sigle Cgil, Cisl e Uil contano 12 milioni di iscritti.

Dopo aver ricordato questo ruolo di forza del movimento dei lavoratori, Landini ha anche affermato di voler aprire un tavolo di interlocuzione con il governo, dando inizio a un dialogo che, fino a questo momento, non c’è stato. E ha affermato, nel corso della sua intervista a Presa Diretta di Riccardo Iacona, la propria opinione sul reddito di cittadinanza.

Landini a Presadiretta: «In Italia si diventa poveri lavorando»

«Riconosco che sia importante mettere a disposizione 7/8 miliardi nella lotta alla povertà – ha detto Landini -, ma non bisogna confondere la lotta alla povertà con la ricerca del lavoro. In Italia, si diventa poveri proprio lavorando. Per questo ho delle perplessità sul reddito di cittadinanza».

Perplessità che, evidentemente, non si limitano a quest’ultimo aspetto: «Non riesco a capire come faranno a cercare il lavoro a dei disoccupati delle persone che sono precarie a loro volta (i navigator, ndr): inoltre, i centri dell’impiego vanno riformati completamente anche rispetto a quest’ultima visione data dai provvedimenti per il reddito di cittadinanza. Per non parlare del fatto che il lavoro non viene creato dai centri dell’impiego, ma dagli investimenti e in questa manovra investimenti non ce ne sono».

Infine, un ultimo aspetto: «Non si possono continuamente dare incentivi alle imprese che assumono, perché – lo si è dimostrato nella storia – le assunzioni terminano quando finiscono gli incentivi». Secondo Landini, dunque, occorre un sindacato pronto a dialogare con il governo, ma senza abbassare i propri toni e la propria protesta.

[Maurizio Landini a Presadiretta, Raitre]

Share this article