Maturità 2019, le simulazioni di Matematica e Fisica copiate da un manuale russo

21/01/2019 di Enzo Boldi

Forse si sono fatti prendere la mano dalla nuova modalità dell’esame di Maturità, a metà tra un quiz di Mike Bongiorno e una roulette russa. E proprio la fredda Russia è oggetto dell’ultima polemica attorno alle prossime prove d’esame finale dei Licei Scientifici. Alcuni docenti, infatti, hanno accusato il Miur di aver copiato sei problemi (sugli otto presenti nella seconda prova scritta) da un manuale russo destinato agli studenti universitari. Ovviamente non si tratta dell’esame vero e proprio, le cui tracce rimarranno nascoste fino all’apertura delle buste nel fatidico secondo giorno di prove, ma delle simulazioni da utilizzare per formare e preparare i maturandi.

I docenti hanno sottolineato come la maggior parte dei problemi tra le prove-esempio pubblicate dal Miur lo scorso 20 dicembre, relative alla seconda prova di Maturità dei Licei Scientifici (quindi, Matematica e Fisica), siano stati presi dal testo del matematico Igor Idorov Problems in General Physics. «Capisco che si possa prendere spunto da un manuale per poi adattare gli esercizi al contesto didattico in cui devono essere proposti, ma qui c’è stato un pedissequo lavoro di copiatura», ha commentato a Repubblica Roberto Natalini, matematico del Cnr e responsabile della comunicazione dell’Unione matematica italiana.

Il copia e incolla per le simulazioni di Matematica e Fisica

«Mi sembra di una notevole gravità spacciare come adeguati problemi pensati per universitari, oltretutto non dichiarando nemmeno la provenienza della fonte”, ha dichiarato Ivan Cervesato, docente di matematica e fisica. Un copia e incolla che è stato preso di mira anche da molti studenti sui social che, tra le tante, cose chiedono al Miur di adottare direttamente quel testo universitario in russo.

La petizione per cambiare l’esame di Maturità

Nel frattempo, prende corpo una petizione su change.org per cambiare le modalità dell’esame di Maturità, ritenute inadeguate in base alle ultime modifiche attuate dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. Una raccolta firme che ha raggiunto quasi 15mila adesioni.

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

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