Chi sono i mattonisti e come provano a manipolare l’opinione pubblica su Twitter

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I mattonisti si organizzano per manipolare gli hashtag e le persone su Twitter utilizzando gruppi Telegram

Il fenomeno dei mattonisti su Twitter nasce negli Usa ma trova spazio anche in Italia da qualche settimana. La nascita dell’associazione mattone-estrema destra sul social comincia nel 2019, quando Donald Trump suggerì ai suoi sostenitori di inviare un mattone ai leader democratici che – all’epoca – contrastavano la costruzione del muro con il Messico. La diretta conseguenza di questa affermazione è stata che molti dei seguaci di Trump e delle ultra destre (americane e non solo) hanno cominciato a radunarsi su Twitter utilizzando l’icona del mattoncino nel proprio nome. Lo scopo, in soldoni, è sempre stato e continua ad essere quello di lanciare messaggi provocatori e denigratori indirizzati a determinate categorie o che si prendono gioco di tematiche tradizionalmente afferenti alla sinistra. Il risultato è che i bersagli sono quelli che classificano come “buonisti” o “nazi-femministe” e che le tematiche trattate sono l’aborto, il mondo LGBTQ con condotta particolarmente transfobica e le norme di distanziamento sociale durante la pandemia.



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Chi sono i mattonisti e come agiscono

I mattonisti sono diventati un collettivo su Twitter composto da diverse centinaia di account che twittano in italiano e che hanno in comune il modus operandi e il tono delle affermazioni. Organizzandosi attraverso un canale Telegram questi utenti agiscono per mandare in tendenza alcuno hashtag prestabiliti (perlopiù parole di contrasto a governi e media, come quel #BastaLockdown che è entrato in trend lo scorso 16 febbraio). I toni utilizzati dai mattonisti sono post-ironici – come li classifica Facta – scegliendo deliberatamente di mescolare toni ironici e toni seri che rendono impossibile capire quello che intende realmente chi scrive. Oltre a questo, i mattonisti condividono una serie di meme provocatori e di bassa qualità in un’azione di shitposting, ovvero la pubblicazione di contenuti che non hanno alcuna valenza informativa e del tutto irrilevanti con il preciso scopo di provocare le altre persone o distogliere la conversazione dal tema principale.



I mattonisti in Italia

Un altro esempio di hashtag dirottato è quello risalito velocemente lo scorso dicembre, #donaVaccinoAUnMigrante, che è diventato contenitore di insulti e contenuti razzisti deliberatamente orchestrati dall’utente wojak, che sui social è un punto di riferimento per l’estrema destra italiana e per i contenuti e i meme che crea e condivide a ripetizione. Chi parla dei mattonisti su Twitter viene intercettato e diventa oggetto di una serie di tweet denigratori e dai toni canzonatori come è successo a noi di Giornalettismo per il pezzo che abbiamo scritto lo scorso dicembre e

Con Alex Orlowski tramite Twitter, in particolare, la questione sta andando avanti già da diverse settimane, arrivando anche alle minacce.