È nata Giulia, la figlia di Mattia, paziente 1 di Codogno

La vita non si ferma, mai. Nemmeno in questo momento, davanti alla catastrofe di una pandemia che sta colpendo il mondo intero. Per noi italiani la prova è Giulia, la piccola nata da Mattia, il celebre paziente 1 di Codogno, e da sua moglie. Entrambi sono stati contagiati dal coronavirus – lei durante l’ottavo mese di gravidanza -, entrambi ce l’hanno fatta. Lui dopo un lungo ricovero che ha compreso la terapia intensiva e la ripresa lenta.

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Mattia voleva assistere alla nascita della figlia

Dopo tutto quello che è capitato alla sua famiglia, dopo essere risultato positivo e aver superato il calvario della malattia quando porta dritto in un letto di terapia intensiva, dopo aver perso il padre, si spera che Mattia abbia realizzato il suo desiderio. Voleva vedere nascere sua figlia. Verso il 20 marzo il cosiddetto paziente 1 è potuto tornare a casa e, intervistato, aveva affermato che «l’unico desiderio che ho è potere assistere alla nascita di mia figlia. I dottori mi assicurano che ce la farò».

La storia di Mattia e la speranza per tutti

Gli anticorpi sviluppati da Mattia contro il virus,analizzati e utilizzati per progredire nella ricerca per la cura e il vaccino, e la nascita della sua bambina sono dopo la guarigione della madre, positiva al coronavirus all’ottavo mese di gravidanza, sono senza dubbio quegli spiragli di cui tanto abbiamo bisogno. Dimesso il 22 marzo dopo un calvario durato un mese, Mattia ha dovuto combattere per la propria vita e per la propria famiglia, con una moglie che si è fortunatamente ripresa prima di lui e che ha potuto uscire dall’ospedale e dare alla luce la loro bambina. E ha anche perso il papà, venuto a mancare a causa del Covid-19 mentre il figlio era ricoverato.

(Immagine copertina da Pixabay)

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