Matteo Salvini promette alla «fottutissima zingaraccia» di radere al suolo la sua casa

Mentre si svolgeva un Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, mentre i giudici della Corte di Cassazione confermavano la confisca dei 49 milioni alla Lega, Matteo Salvini si trovava ad Arcore a tenere un comizio. Una scelta che è stata fortemente criticata già nella stessa giornata di martedì 6 agosto e che torna al centro delle polemiche all’indomani, complici alcune frasi pronunciate dal vicepremier dal palco. In particolare, Salvini è tornato a parlare della «zingaraccia» aggiungendo un colorito «fottut*****a», e ai suoi promette che «raderemo al suolo la sua casa».

Matteo Salvini al comizio di Arcore

Incita le masse che lo adorano: Matteo Salvini dal palco del comizio della Lega ad Arcore, in provincia di Monza, sembra senza freni. Felice parla delle promesse mantenute, a partire dai «60 milioni per mettere le telecamere» negli asili e scuole per «difendere i nostri bambini» e «i bravi insegnanti». «La Lega è quella dei fatti, delle cose concrete» continua, e poi passa a godersi la vittoria per il Decreto Sicurezza bis con cui «si danno più uomini, più mezzi e più tutele alle forze dell’ordine per fare il loro lavoro». Fischi contro «la sinistra», il «vescovo» e quant’altro, applausi per il vicepremier che fa battute e usa anche un tono ironico. «Non permetterò mai che nessuno muoia senza che nessuno intervenga, però sempre in rispetto delle regole dell’Italia» continua parlando delle Ong e poi, intorno al settimo minuto del suo discorso, torna a parlare della zingara, anzi, la «zingaraccia», per poi continuare con i classici temi: Ong, stampa, il caso del figlio sulla moto d’acqua, l’emergenza rifiuti di Roma, termovalorizzatori, Tav etc.

Matteo Salvini di nuovo contro la «zingaraccia»: «Prometto che raderemo al suolo la sua casa»

«Vi posso promettere che la sua casa la radiamo al suolo, » tuona Matteo Salvini dal palco mentre la folla lo applaude «per rispetto degli italiani». «Solo in Italia una che è agli arresti domiciliari, che vive in una casa abusiva in un campo rom abusivo, può minacciare di morte dicendo ‘ti meriti un proiettile’ il ministro dell’Interno – continua-  ma per i giornalisti il problema non è questa fottutissima zingara ma il ministro dell’Interno».

Chi sia la zingaraccia ormai è ben noto: si tratta di una donna che risiede nel campo rom vicino Milano e Branzate che, intervistata da IlGiornale.it, aveva espresso delle minacce contro Salvini a favore di telecamera. «Ancora nessuno si è trovato sul punto di mettere un proiettile in testa a Salvini» diceva la donna, a cui Salvini aveva risposto, sempre tramite intervista,: «Ma vi par normale che una zingara a Milano dica ‘A Salvini andrebbe tirata una pallottola in testa’? Stai buona, zingaraccia, stai buona, che tra poco arriva la ruspa». E da Arcore torna contro la donna e il marito che in un video aveva detto, riporta Salvini, «la giustificazione del marito di sta signora, zingaraccia, che ha detto ‘no, non potete abbattermi la casa perché è frutto di anni di furti’ […] però si è giustificato ‘non derubavo gli italiani ma gli svizzeri’». Il vicepremier allora se la prende con la stampa, che aveva attaccato lui per aver usato il termine “zingaraccia”, concentrandosi poi sul fatto che era stato fotografato «in spiaggia a torso nudo e ha pure la pancetta e io rispondo: ‘Omo de panza, omo de sostanza‘, evviva la pancetta». «È una estate surreale» continua, e in effetti ha proprio ragione.

In diretta dalla festa della Lega di Arcore (Monza e Brianza). Spettacolo!Se voi ci siete, io ci sono. State con me!

Gepostet von Matteo Salvini am Dienstag, 6. August 2019

(Credits  immagine di copertina: video diretta Facebook Matteo Salvini)

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