Matteo Salvini vuole mandare al Vaticano i 62 migranti sbarcati a Pozzallo

I 62 migranti soccorsi dalla nave commerciale di appoggio alle piattaforme petrolifere nel Mediterraneo Asso 25 in acque Sar maltesi sono sbarcati a Pozzallo. Verranno identificati nell’hotspot del porto e saranno poi ospitati dalla Cei, Conferenza Episcopale Italiana. Matteo Salvini: «A spese del Vaticano, così ognuno fa la sua parte»

Matteo Salvini vuole che il Vaticano «faccia la sua parte» per accogliere i migranti

I 62 migranti, la maggior parte proveniente dalla zona subsahariana, erano a bordo di un gommone individuato mercoledì pomeriggio da diversi velivoli, compreso quello di Pilotes Volontaries, ma nessuno era intervenuto: è stata la sala operativa maltese il giorno successivo a dare indicazione alla nave commerciale Asso 25 di intervenire perché più vicina all’imbarcazione alla deriva. Effettuate le operazioni di soccorso coordinate da La Valletta, la Asso 25 ha ricevuto ordine di dirigersi verso l’Italia. In un primo moemnto sembrava dovesse attraccare a Lampedusa, perché più vicina, ma dal Viminale è arrivato il reindirizzamento verso il porto ragusano, e la Asso 25 è entrata oggi nel porto di Pozzallo.

Cosa ne sarà dei 62 migranti è presto detto: così come era successo con i migranti sbarcati a Genova, la Cei, conferenza episcopale italiana, ha dato la sua disponibilità ad accogliere i migranti soccorsi una volta terminate le procedure di identificazione. Un’offerta raccolta con piacere dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini che dalla piazza a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, ha ringraziato i vescovi «per la disponibilità a prendersi carico dell’accoglienza». Il vicepremier leghista ha poi aggiunto che «gli sbarchi si sono ridotti del 90 per cento e i pochi che riescono ad arrivare, quelli di oggi, ad esempio, saranno accolti a spese del Vaticano, così ognuno fa la sua parte». Peccato che in sole 72 ore fino a mercoledì siano state registrate 700 partenze.

(Credits immagine di copertina: ANSA / ETTORE FERRARI)

Share this article